GOLOVKIN SENZA PROBLEMI CONTRO PROKSA

Nel Turning Stone Resort & Casino di Verona, nello Stato di New York, il kazako Gennady Golovkin ha difeso la cintura WBA regolare dei pesi medi contro il polacco Grzegorz Proksa, che ha rinunciato al primato europeo per la chance iridata. La scelta per il 28enne mancino Proksa, 28-2-0 (21), non è stata azzeccata alla luce del risultato conseguito dal campione. Il 30enne Golovkin lo ha distrutto ad 1:11 della quinta ripresa dopo averlo dominato in ogni istante del match. L’invitto Golovkin, 24-0-0 (21), è titolare WBA regolare dal dicembre 2010 ed ha sommato la quarta difesa. Per l’occasione ha mantenuto anche il titolo IBO della categoria.


Il clou è stato preceduto dal confronto tra l’imbattuto portoricano Jonhatan Gonzalez e l’ucraino Sergei Dzinziruk, ex campione WBO dei pesi superwelter, al rientro dopo la fallita sfida con l’argentino Sergio Martinez. Il confronto è stato messo in dubbio per l’eccessivo peso fatto registrare da Gonzalez, 15-0-1 (13). Si è disputato comunque sulla distanza delle 12 riprese ed è finito con il verdetto di parità. Dzinziruk, 37-1-1 (24), ha dimostrato di avere ancora molte frecce nel suo arco.

RODRIGUEZ PRIMO CAMPIONE DI GUASAVE

A Guasave, nello Stato di Sinaloa, il locale Mario Rodriguez può vantare il privilegio di essere il primo campione mondiale di boxe della sua città. L’ostentazione deriva dall’aver tolto la cintura IBF dei pesi paglia al sudafricano Nkosinathi Joyi. Il 29enne mancino di Mdantsane è stato abile nelle riprese iniziali del match. Con il passare delle riprese il messicano, prossimo a compiere 24 anni, è diventato più incisivo nella azioni di attacco, alternando combinazioni al viso ed al bersaglio grosso del sudafricano. L’intenso lavoro svolto dal messicano ha dato i suoi frutti nel settimo round quando l’avversario non ha digerito un montante sinistro. Sono seguiti un gancio sinistro al capo ed un diretto destro che hanno scaraventato al tappeto il sudafricano. L’arbitro Pete Podgorski ha iniziato il conteggio ed ha continuato fino all’out. Il tempo registrato è stato di 2:07 della settima ripresa. “Dragoncito” Rodriguez, 15-6-3 (11), al secondo tentativo mondiale ha così coronato il sogno di diventare campione. Nell’estate del 2010, sempre a Guasave, era stato bocciato ai punti dal filippino Donnie Nietes. Joyi, 23-1-0-1 NC (15), ha ceduto lo scettro dopo due anni e mezzo di regno.

MTHALANE SI CONFERMA

È andata bene ad un altro sudafricano, Moruti Mthalane, pure lui impegnato all’estero a difendere la sua corona IBF dei pesi mosca. Il successo per il campione è arrivato nell’Arena Roberto Duran di Panama City quando lo sfidante panamense Ricardo Nunez è stato fermato dall’arbitro Kenny Chevalier a 2:41 dell’ottavo assalto. Mthalane, 30 anni da compiere in ottobre, viene ricordato in Italia per aver respinto le mire del sardo Andrea Sarritzu. Il 24enne “Matematico” Nunez, 24-3-0 (20), ha trovato la strada sbarrata dal un campione di prima qualità, abilmente evitato dai migliori della sua categoria. Mthalane, 29-2-0 (20), è campione dal settembre del 2010 ed ha difeso la cintura per la terza volta.

TEPPARITH PER LA TERZA VOLTA IN GIAPPONE

Ad Osaka, in Giappone, il titolo WBA dei pesi supermosca è rimasto nelle mani del thailandese Tepparith Kokietgym al termine delle 12 riprese combattute con il giapponese Nobuo Nashiro.
Tepparith, 24 anni da compiere in novembre, è tornato ad Osaka dopo aver tolto la corona al nipponico Kaidi Kameda con decisione unanime. Questa volta il risultato è giunto con verdetto a maggioranza. Due giudici gli hanno riconosciuto il vantaggio necessario per il responso: 115-113 di Glenn Feldman e 115-114 di Wan-Soo Yuh. Il terzo giudice, Steve Weisfeld, è giunto al pari con 114-114.
Nel confronto i due pugili sono stati molto generosi. Tante le riprese caratterizzate da alterno dominio. Ai diretti e ganci sinistri dello sfidante si sono contrapposti i colpi veloci del campione, guidati in apertura dal montante destro. Con il passare delle riprese anche Tepparith ha migliorato l’uso del diretto sinistro. Tepparith Kokietgym, 21-2-0 (13), ha dichiarato la sua disponibilità a concedere la seconda chance al nipponico. Nashiro, 31 anni da compiere in ottobre, ha vinto il titolo WBA supermosca nel 2006 all’ottavo match. Poi è stato due volte sfidante WBC della categoria senza potersi fregiare dell’altra cintura iridata.

Primiano Michele Schiavone

Fonte www.sportenote.com

 

Di Alfredo