Domenica 13 ottobre nella Palestra della Flaminio Boxe alle ore 10 la scena che si presenta al nostro sguardo per certi versi ha del surreale. La palestra è gremita nel vero senso della parola, difficile trovare le parole per spiegare, se non fosse per nostra conoscenza, avrebbe potuto dare l’idea di una dimostrazione pacifica, di una sorta di occupazione: niente di tutto questo perché si trattava del secondo collegiale da settembre ad oggi. Il Gruppo Lazio Women Boxing Tour sembra non conoscere limiti nell’espandersi: al Flaminio sono presenti ben 27 atlete, accompagnate dai loro maestri. Mancano all’appello un buon numero sparso per l’Italia e in Europa al seguito della Nazionale. In compenso si notano alcune facce nuove e altre, che avevano appeso i guantoni al chiodo, non hanno saputo resistere a questo virus rosa che sta contagiando il Lazio e non solo. Il clamore è arrivato anche in Toscana, mentre in altre regioni si sta cercando di copiare in una sorta di sfida, dove non c’è verdetto, ma vede la boxe e soprattutto quella rosa trionfare. Sabato 19 e Domenica 20 ottobre, non c’è riposo per le ragazze laziali, che parteciperanno allo Stage di Terranuova Bracciolini, Comune poco distante da Arezzo. La Toscana vuole capire questo boom, per cui nello stage oltre agli allenamenti tra laziali e toscane, interverranno raccontando la loro esperienza i fondatori di “Lazio Women Boxing Tour” Daniela Valeri, Francesca Giordano e Franco Piatti.
Francesca Giordano ci dà le ultime notizie e considerazioni: “ Abbiamo portato in nazionale, in vari appuntamenti, 20 atlete; di queste, 3 sono andate a fare gli europei, 4 sono andate a fare i mondiali, almeno 8 hanno partecipato o partecipano a dual-match con altre nazionali. E’ chiaro che portiamo le ragazze in nazionale non per fare i guanti a quelle della nazionale (che peraltro è di per sé un onore e una grande opportunità di crescita), ma per cercare di diventare parte integrante della nazionale!”.