Stasera al Pala Hilton Pharma Marcello Matano (+15, 5 per ko, – 1) mette in palio il Titolo Intercontinentale IBF dei superwelter nel match più difficile della sua carriera. Difficile come può essere l’incognita rappresentata dal tedesco Nick Klappert (+ 20, 13 per ko, – 1), pugile dotato di notevole potenza con un maggior allungo dovuto al suo 1,80m. rispetto all’ 1,73 del nostro pugile. Matano ha archiviato in fretta l’unica battuta d’arresto, subita ad opera di Felice Moncelli, una sconfitta che gli costò il Titolo Italiano, ma gli fece capire che sul ring c’è sempre una strada da seguire per ogni evenienza, per non dire dall’impostazione dell’avversario. Dopo quel match il giovane sorprese tutti per l’autorevolezza nel superare il finlandese Koivula, se poi ci fosse bisogno di una conferma, questa è arrivata immediata con il successo ottenuto contro il tedesco Zemski. Klappert diventa stasera il crocevia per un programma ad ampio raggio studiato da Mario Loreni, per portarlo ad una semifinale mondiale IBF. Il pugile di Ferrara non ha ancora mostrato il suo reale valore. Ha iniziato la boxe per scommessa, tardi, ma la sua fortuna è stata quella di aver incontrato sul suo cammino Raimondo Croce, un tecnico che ha capito subito le potenzialità di questo atleta. tanto da diventare anche economicamente il suo sponsor di riferimento. Stasera l’estense è consapevole di non dover sbagliare per un match difficile e che diventerà il suo trampolino di lancio mondiale. Una vittoria lo porterebbe immediatamente tra i primi 15 in graduatoria e non è poco. Klappert dal suo canto è un picchiatore, porta pochi colpi, ma lasciano il segno. Dà l’idea di un pugile scaltro che impronta il match sulla conclusione prima del limite. In carriera non ha incontrato fenomeni, ma impressiona la sua sicurezza e tranquillità sul ring. Matano e Croce si sono preparati a questo match da tre mesi con l’aiuto di sparring d’eccezione tra cui Signani. Alla resa dei conti si vedrà come reagirà lo sfidante di fronte alle serie che il campione gli porterà dalla media e corta distanza.
La serata presenta un altro titolo in palio ed è quello Nazionale dei welter che vedrà protagonista un altro pugile di Ferrara, allenato da Momo Duran, parliamo di Alessandro Caccia (+ 14, 7 per ko, – 1), detentore del titolo, proiettato anche verso conquiste oltre confine. Età e mezzi sono tutti in suo favore. Buona visione del match, destro secco e velenoso, sono il suo biglietto da visita con cui lo sfidante Michele Esposito si dovrà confrontare. Quest’ultimo, residente a Varese, porta in dote il suo spirito indomabile, che gli ha fatto capovolgere match che sembravano persi. Logicamente poi la possibilità di giocarsi la carriera con un titolo in palio raddoppia le forze e aguzza l’ingegno. Sarà senz’altro un match da cardiopalma dove nulla è scontato.
Nel sottoclou chi stuzzica maggiormente la curiosità è l’esordio di Fabio Turchi tra i massimi leggeri, una categoria incandescente che ha già come trampolino di lancio gente del calibro di Simone Federici e Mattia Faraoni. Un terzetto minaccioso, che rinsalderà l’interesse degli appassionati con quelle sfide che sono il sale della boxe. Il toscano se la vedrà con il bosniaco Adis Dadovic, apparentemente un banco di prova accessibile, ma da non sottovalutare.
Sabato 31 ottobre 2015
Pala Hilton Pharma
Ferrara, Emilia Romagna, Italia
Federazione Pugilistica Italiana-Lega Pro Boxe
promoter Mario Loreni (Boxe Loreni), Francesca Monteleone (Brixia Boxe )
matchmaker Graziano Loreni
television I Deejay TV
I pesi:
Marcello Matano, kg 69.400
Nick Klappert, kg 68.700
Alessandro Caccia, kg 65.60
Michele Esposito, kg 66.400
Mohammed Obbadi, kg 52.600
Nemanja Sabljov, kg 54
Soufiene Ouerghi, kg 70.80
Nikola Matic, kg 72.120
Fabio Turchi, kg 91.870
Adis Dadovic, kg 93.400
Domenico Bentivogli, kg 80.300
Dionise Tiganas, kg 57.350
Si peseranno oggi i pugili
Silvio Secchiaroli
Emanuele Zagatti
Nicola Cristofori
Vincenzo Eroe