……………….ed è ancora Giorgio Petrosyan!!!
Il 24 Novembre 2007 si è svolta la terza edizione del torneo mondiale presentava ai blocchi di partenza 8 atleti di altissima levatura: in primis i due vincitori delle passate edizioni, il francese Yassine, vincitore della prima edizione e il nostro Giorgio Petrosyan campione della seconda edizione; poi l’olandese Pique, finalista lo scorso anno, il colored francese Mabel, il tedesco Vogel, l’austriaco di origine siriana Merza, tutti ben conosciuti in Italia ed infine due new entry per le produzioni italiane, il portoghese Josè Reis e il Ceco Petr Polak.
Ma veniamo alla cronaca della serata, aprivano i giochi il nostro Sergio Kalezic con il croato Goran Borovic per il riserve fight del torneo; il giovane Kalezic si portava subito all’attacco, ma il croato, forte della sua esperienza, rintuzzava agevolmente gli attacchi e piano piano prendeva il controllo del match toccando ripetutamente, alla terza ed ultima ripresa, Sergio subiva l’ennesimo duro colpo che lo metteva definitivamente fuori……TKO 3° round.Il torneo cominciava con Yassine opposto a Polak, dopo qualche scambio per studiarsi, il francese colpiva duro con i calci e prima della fine della 1° ripresa l’epilogo, un preciso high kick al collo chiudeva definitivamente il conto a Polak.
Il secondo incontro vedeva Pique contro Vogel, scambi durissimi per tutti tre i rounds, difficile la decisione dei giudici, ma alla fine l’olandese aveva la meglio.
Toccava ora a Giorgio Petrosyan opposto a Josè Reis, il match appariva subito molto duro, il portoghese dava filo da torcere ma il nostro atleta ha fatto sentire il peso della sua classe: vittoria ai punti.
L’ultimo incontro dei quarti di finale presentava un Merza in vena di fare lo sbruffone sbagliando però persona, infatti il colored francese Mabel lo regolava in soli due rounds.
Ed ora due prestige fights per dare modo ai vincitori della prima tornata di riposare e prepararsi per le semifinali.
Ecco allora il turno di Stradella con l’austriaco Zampa. I primi due rounds Stradella in tranquillità andava a segno ripetutamente, ma nell’ultima ripresa lasciava troppo spazio all’avversario, il quale ne approfitta per mettere a segno un sinistro e destro al viso di Stefano, spegnendogli letteralmente le luci.
Silvia Valicelli protagonista in tutte le passate edizioni, quest’anno si trovava di fronte la giapponese Noriko T. , conosciuta in Italia per le sue battaglie con la greca Kalliopi Yeitsidou. Scambi a viso aperto fra le due, ma nessuna prendeva il sopravvento. Il pari finale più che giusto.
Si torna al torneo con la prima semifinale : Yassine vs Pique. Il francese con la sua tecnica precisa e potente già nel primo round segnava il punto, ma nel secondo Pique sfoderava la sua arma preferita, la ginocchiata al viso, Yassine knock down, ma dopo il conteggio, l’olandese non riusciva ad approfittarne, il francese con la sua esperienza evitava l’onta del KO, ma avendo accusato il colpo, non riusciva a recuperare e la vittoria andava a Pique ai punti.
Nella seconda semifinale Petrosyan ritrovava Mabel, per la terza volta quest’anno; il francese, mancino pure lui come Giorgio, non dava spazio e rispondeva colpo su colpo. Per la vittoria di Petrosyan si è dovuto aspettare il verdetto dei giudici, ai punti.
Altro intermezzo con il solito Kaopomlek, stavolta contro un giovane olandese, Jimmy Eimers allievo del grande Fred Royers, senza però la sua arma preferita, i gomiti. A Padova il tailandese ha sempre fatto spettacolo e anche stavolta non ha deluso le aspettative vincendo ai punti, ma guardando Eimers alla fine delle 5 riprese, erano evidenti i segni lasciati dai calci di Somsak, bravo l’olandese a resistere fino alla fine.
E prima della finale un incontro di Free Fight con le regole del Pride. Un brasiliano giovanissimo, Rafael Enrique, sfidava un esperto dei combattimenti dentro le gabbie (i cage fight), l’olandese Furdjel de Windt, allievo del famoso Bob Schrjber. L’incontro si svolgeva sulla distanza delle 2 riprese da 5 minuti, categoria 72 kg. I lottatori hanno fatto vedere di tutto, dai pugni ai calci in piedi e a terra, ginocchiate, gomitate, strangolamenti, leve articolari e anche testate. Una novità per il pubblico, che però ha apprezzato tantissimo. Vittoria finale ai punti per l’olandese, ma bravo anche il brasiliano, il quale sicuramente avrà modo di far parlare ancora di sé.
Ed eccoci alla finale: Petrosyan vs Pique, la stessa della scorsa edizione. I due forti atleti sono entrambi determinati a vincere, ma sono anche stanchi e viene un po’ a mancare l’incisività che è la loro principale caratteristica, Giorgio comunque continua a mettere a segno colpi per segnare punti sui cartellini dei giudici, Pique invece cerca il colpaccio, Giorgio però non gli concede spazio e continua a segnare punti. Il match termina ai punti con la vittoria, meritatissima, che và al nostro Petrosyan, il quale bissa il successo dello scorso anno.
(petrosian vs pique edizione 2006)
Un palasport gremito di appassionati e tifosi di Giorgio saluta la sua vittoria con un’ovazione.
Si spengono le luci, si torna a casa tutti consapevoli di aver assistito ad un’ennesima serata di grande sport. Speriamo di continuare ad avere questo piacere!!!!!!!!!
Padova sempre più mondiale, Roberto ramarro l’artefice di tutto questo!!!