di Michelangelo Anile
L’intraprendenza di Marcello Paciucci, maturata dopo tanti anni di esperienza prima come pugile, poi come tecnico e promoter di successo, portano Pasquale Di Silvio in Finlandia lontano dal pugilato italiano per un’esperienza davvero irripetibile. Sabato 3 dicembre nella location Artwall Arena di Helsinki in Finlandia, nel sotto clou del titolo mondiale dei pesi massimi WBA tra il russo A. Povetkin e l’americano C. Boswell, Di Silvio “el Puma” avrà l’arduo compito di fermare il beniamino di casa Edis Tatli, 24 anni, nativo del Kosovo ma residente in Finlandia dal rating immacolato (15,0,0). Impresa difficile ma non impossibile conoscendo le caratteristiche del pugile italiano guidato sapientemente dal M° Eugenio Agnuzzi. Proprio nel match contro il temibile J. Antequera dello scorso ottobre al Palafijlkam di Ostia, Di Silvio ha mostrato di aver raggiunto un’eccellente maturità pugilistica, soprattutto in concomitanza di sconfitte avvenute con i migliori pugili della categoria come Califano, Marasco e Marsili. Velocità di esecuzione, spostamenti rapidi sul tronco, pugilato brillante e d’altri tempi, sono il biglietto da visita che il pugile italiano presenterà ad Edis Tatli insieme al caro prezzo della propria pelle. Professionista fuori e dentro il ring, Di Silvio cercherà in tutti i modi di riportare in Italia una vittoria altisonante per tentare una chance europea, forse internazionale. I presupposti ci sono tutti: garantisce Marcello Paciucci. La serata, oltre al titolo mondiale massimi WBA, prevede quello vacante EBU della stessa categoria tra R. Helenius e D. Chisora e l’attesissimo match femminile per la categoria Welter tra C. Braekhus e K. Kupihea valido per l’unificazione della corona WBC, WBA, e WBO.
Daie Pasquà, lo sfonni, ha ragione Paciucci, è meno forte di te, non ha incontrato nessuno.
A Pasquale, ma è vero che il giornalista Anile ti conosce da quando eri bambino? …Ecco perchè siete due grandi!