Si sono svolte ieri in serata le semifinali della Fase regionale degli Assoluti per il Lazio. Il Palazzetto di Fiumicino con l’organizzazione dell’ ASD Action Boxe Ostia è stato teatro di una discreta serata di fronte a un buon pubblico. Le prime semifinali sono quelle che vedono di fronte i leggeri. Gallinaro porta destri poderosi che sorprendono inizialmente Marongiu. Un vantaggio prezioso che l’allievo di Dubla amministra bene rispondendo agli attacchi del pugile di Ceccano.
Nell’altra semifinale l’esperienza del guardia destra Catalano è sufficiente a imbrigliare il giovane Ripa. Si tratta di un match caotico con pochi colpi a segno dove la maggior velocità di Ripa non trova spazi per i suoi colpi dritti. Tra Marletta e Chessa si tratta di una rivincita. Chessa cerca di imporre subito la sua maggiore potenza ma soprattutto la sua maggiore freschezza.sull’avversario. Marletta, che per età disputa l’ultimo anno di attività, ha ancora parecchie frecce nel suo arco tenendo in allarme l’allievo di Agnuzzi e D’Elia. Un bel match da cui il vecchio leone di San Lorenzo, complice anche un richiamo, esce sconfitto ma a testa alta. Quella dei superwelter è indubbiamente, visti i valori dei partecipanti, la più interessante. Leonardi, recente acquisto dell’Indomita, è pugile da prendere con le molle e lo dimostra subito con un forsennato attacco a due mani che sorprende Marziali. L’allievo di Sordini ha carattere ma anche cervello. Gira attorno all’avversario, più basso, per portarsi fuori dalla traiettoria degli attacchi e replicare con colpi isolati e precisi. Non è il miglior Marziali quello visto ieri sera, ma la sua vittoria di misura lo proietta in finale.
Tifo alle stelle quando appaiono Podda ed Ernesti. Si tratta di una rivincita molto sentita, visto che Podda nel precedente match ha bruciato sul filo di lana il fortissimo avversario. Il pugile di Tarquinia parte fortissimo ed Ernesti fatica non poco a contrastarlo. Nella seconda ripresa si assiste a vari capovolgimenti di fronte accompagnati dall’incitamento delle due tifoserie. Un bel match che da solo vale i soldi del biglietto. Dal terzo round Podda appare meno preciso ed Ernesti che spesso cambia guardia lo sorprende con colpi isolati. La quarta ripresa è incandescente con scambi “elettrici”. Alla fine del match i due pugili sono sicuri di aver vinto, ma stavolta nel verdetto ci azzecca Ernesti. Per il pugilato laziale un bel patrimonio da gestire sotto lo sguardo ammirato di chi ama la noble art. Spaziani, pugile sornione, non è facile da inquadrare, ma Pesce trova la soluzione costringendolo a difendersi per quattro round. L’allievo di Paciucci sembra tornato in grande spolvero. Spaziani ha fatto di tutto per contrastarlo e per rovinargli la festa , ma senza successo.
Buccheri, in perenne lotta con la bilancia pur non essendo molto alto per la sua categoria, ha regolato senza affanno D’Alessandri, che non ha saputo trarre giovamento dal suo allungo superiore. L’allievo di Rossi e Ceccardi ha imposto i diritti della sua boxe imprevedibile ed estrosa su un avversario meno esperto e non disposto a prendere l’iniziativa. Se Marletta è il vecchio leone di San Lorenzo, Crescenzi è quello di San Basilio. L’allievo di Maggi nasconde bene la sua età costringendo un timoroso Lepri sulla difensiva per tutte e quattro le riprese. La differenza di colpi è netta a favore di Crescenzi che fa del ritmo la sua arma vincente.
RISULTATI
Leggeri: Gallinaro (Dubla Boxe) b. Marongiu (New Generation Boxe); Catalano (Boxe Roma San Lorenzo) b. Ripa L. (A.P. Frosinone). Welter: Chessa (Laima Team) b. Marletta (Boxe Roma San Lorenzo). Superwelter: Marziali (Sordini Boxe) b. Leonardi (Indomita); Ernesti (Sordini Boxe) b. Podda L. (Cosmo di Tarquinia). Mediomassimi: Buccheri (Casalbruciato) b. D’Alessandri ( ASD Phoenix Gym); Crescenzi (Boxe Roma San Basilio) b. Lepri (Sordini Boxe).
Arbitri: Mollicone O. (c.r.), Gallucci (c.r.), Montanini, De Maldè, Angileri, Di Mario.
Medico: dott. Francesco Leonelli.