Mar del Plata, 16 Novembre – A Mar del Plata, splendida località non lontana da Buenos Aires, quindi in terra argentina, inizia la grande avventura dei Dolce & Gabbana Italia Thunder per la nuova stagione WSB 2013-14.
Il primo match vede impegnato uno dei grandi nuovi arrivi, il peso mosca gallese Andrew Selby, imbattuto in WSB in sei incontri, che se la vedrà in un match delicato contro il giovane Christian Eduardo Roda. I due pugili hanno fatto segnare il medesimo peso di 51,700 kg.
I ritmi del match sono subito alti, Selby prova a invertire la guardia per disorientare l’argentino che inizia con buona lena, ma il gallese è più preciso e i suoi colpi più di sostanza.
Nel secondo round Roda si segnala per un bel destro dritto su cui Selby è impreparato, ma è sempre il gallese ha comandare il match e anche questo tempo gli è assegnato all’unanimità. Roda prosegue a combattere a sprazzi e per accelerazioni improvvise che Selby ben controlla per poi rientrare a due mani con buon uso degli spostamenti per non dare un bersaglio fisso ed è suo anche questo round.
Selby tiene con autorevolezza il controllo, Roda prova già a dare il tutto per tutto ma il gallese, pur ancora giovanissimo, dimostra più classe e più mestiere e nettamente una migliore preparazione fisica che lo porta a difendersi con disinvoltura e colpire di rimessa senza mai soffrire.
Il canovaccio del match non cambia anche nel quinto e ultimo round, per Selby un successo evidente, la settima vittoria personale nelle WSB, ma cosa più importante, il primo punto per Dolce & Gabbana Italia Thunder in questa sfida d’esordio.
Christian Eduardo Roda – Andrew Selby 3-0
45-50; 45-50; 45-50
Il secondo match è l’occasione per vedere all’opera un altro arrivo eccellente alla corte di Francesco Damiani, il fortissimo brasiliano Robson Conceicao, fresco vice-campione mondiale, che per i pesi leggeri se la vede con il giovane Brian Ivan Nunez, anche lui come l’atleta della squadra italiana esordiente sulle cinque riprese del torneo.
Al peso 54.400 kg. per il brasiliano, quattro etti di più per l’argentino. Arbitra il colombiano Carbonell.
Nunez si getta subito sull’avversario in maniera scomposta, Conceicao cerca la misura e con una serie di movimenti eleganti schiva con classe, aspetta il momento giusto e va a bersaglio senza apparente difficoltà. Nella secondo ripresa Conceicao accetta la bagarre senza tentennare e si segnala per un pregevole gancio destro che fa barcollare Nunez; è ancora il brasiliano della Italia Thunder a controllare, rendendo vane le continue spinte e scorrettezze dell’argentino. Nunez continua a mettere il match sulla rissa, l’arbitro deve intervenire più volte, ma Conceicao non soffre pur se fatica a imporre i suoi colpi. Nunez ci prova insistentemente anche nei due round finali, ma il brasiliano è assolutamente di un altra categoria.
Brian Ivan Nunez – Robson Conceicao 3-0
45-50; 46-49; 46-49
Terzo match della serata è quello di un altro volto nuovo per la franchigia italiana, il quotato olandese Peter Mullemberg, vice campione europeo di quest’anno, opposto a Brian Nahuel Suarez, altro giovane portacolori dei Condors. Al peso l’olandese di Italia Thunder ha fatto segnare 80,300 kg, tre etti di meno dell’avversario. Arbitra il brasiliano Kennedy.
Entrambi i contendenti esordienti nel torneo, il match inizia con gli attacchi continui del pugile argentino e con l’olandese ad attendere con pazienza lo spazio per scaricare i suoi colpi. C’è un grande equilibrio sottolineato dal fatto che due giudici su tre sono per Suarez. Nel secondo round Mullemberg trova la misura e piazza una buona serie di colpi tutti a segno con grande eleganza: la ripresa gli viene assegnata unanimente. Nella terza ripresa i ritmi si alzano, Suarez cerca la bagarre in quanto nettamente inferiore come tecnica all’olandese che però non va mai in sofferenza e dimostra buona solidità aggiudicandosi ancora nettamente il favore dei giudici.
Il pugile argentino è già stanco, perde il paradenti, ci prova nelle quarta ripres, ma Mullemberg, più tonico a livello fisico e dotato di un movimento invidiabile per un mediomassimo, controlla con ordine e poi esplode con una combinazione destro-sinistro di gran classe che spedisce Suarez al tappeto, con l’arbitro che ferma immediatamente la contesa. Una gran bella vittoria per Mullemberg, che manda la squadra sul 3-0 e conquista già la vittoria nel match.
Braian Nahuel – Peter Mullemberg Ko
Spazio per i supermassimi nel quarto match della serata, con il rumeno Mihai Nistor, opposto a un altro argentino, Facundo Ghiglione, una vittoria in tre match delle WSB. Al peso 100.400 kg per il rumeno, tre etti in più per l’argentino. Arbitra il francese Laine.
Ghiglione è nettamente più alto del nostro rappresentante e cerca di far valere la distanza. Nistor deve aspettare il momento giusto per entrare nella guardia avversaria. Due giudici su tre danno il primo round a Nistor, più preciso nel piazzare qualche colpo in più. Nella seconda ripresa il romeno continua ad attaccare e a mettere pressione, l’argentino ci prova di rimessa ma la pressione di Nistor è evidente e l’avversario chiaramente la soffre.
Ghiglione non fa più valere la distanza e Nistor si trova in un terreno, il corpo a corpo, dove è decisamente più a suo agio. Per l’argentino c’è anche una ferita al volto che pare non particolarmente pericolosa, il match prosegue con quello che è un netto monologo di Nistor. Il sangue però continua a scendere copioso sul volto di Ghiglione e l’arbitro, su indicazione del medico, è costretto a fermare il match. Si va alla lettura dei cartellini che consegnano la vittoria a Nistor.
Facundo Ghiglione – Mihai Nistor 2-0
19-19;18-20;18-20
Ecco a chiudere la serata il match più atteso dal pubblico locale, quello che vede anche l’esordio del nostro Riccardo Pintaudi, professionista imbattuto nella sua personale attività agonistica ed esordiente nelle WSB, che se la vedrà con il pupillo argentino, il fortissimo e molto quotato Brian Castano, imbattuto da prof e anche nel torneo.
Un match che promette davvero scintille. Al peso 68 kg per Pintaudi, un chilo e mezzo in più per Castano. Arbitra il canadese Germain. l’italiano cerca di pressare l’avversario e di tenere l’iniziativa, Castano agisce prevalentemente con il jab sinistro e il match è immediatamente piacevole ed equilibrato, pur se con una leggera prevalenza per il pugile di casa. Nella seconda ripresa il ritmo di alza improvvisamente, gli scambi si fanno duri e Pintaudi tiene benissimo il ring contro un avversario dalla boxe davvero pregevole. Castano colpisce con classe anche spalle alle corde, Pintaudi non molla di un centimetro e il match è avvincente. La terza ripresa vive di lunghe fasi di attesa e studio, ma è sempre l’argentino a farsi sentire di più e Pintaudi a cercare la replica. Nel quarto round Castano controlla con ordine un Pintaudi che viene sempre avanti con caparbietà, sul finale di tempo l’argentino cerca di chiudere prima del round ma il nostro pugile resiste. L’ultimo round è ancora spettacolare, Castano dimostra di essere davvero un grandissimo talento, vince il match nettamente ma anche Pintaudi ha dimostrato il proprio valore.
Brian Castano vs Riccardo Pintaudi 3-0
50-45;50-44;50-44
La Dolce & Gabbana Italia Thunder sarà impegnata sabato 23 novembre a Blida (Algeria) per la seconda settimana delle World Series of Boxing.
Guia Peres
Dolce & Gabbana Italia Thunder
Press Office