Il Dolce & Gabbana Milano Thunder vince per 4 a 0 a Milano
Milano – 17 Dicembre 2010. L’avventura dei Dolce & Gabbana Milano Thunder nelle World Series of Boxing prosegue con il secondo match casalingo del team, che vede la netta vittoria i Kremlin Bears di Mosca.
Dopo il match di sabato scorso tra queste due stesse compagini, finito con la vittoria del team milanese per 3 a 2, i russi arrivano a Milano per cercare un pronto riscatto ma vengono nuovamente sconfitti, questa volta con un punteggio netto ed un match che non ha mai avuto storia.
A Mosca i coach Damiani e Korchynskyy avevano schierato una formazione tutta composta da pugili stranieri, questa volta invece sono ben quattro gli italiani a salire sul ring davanti al pubblico di casa.
Il primo incontro vede l’esordio nelle WSB di Vittorio Parrinello, che combatte con grande coraggio ed intelligenza, dominando l’incontro e portando a casa tutte le riprese contro il bantam Alisher Mahmudov, uscito già nettamente sconfitto, per ko tecnico alla prima ripresa, nel match contro il francese Oubaali. “Il mio esordio è stato proprio così come me lo ero immaginato – ha commentato dopo il match Vittorio Jahin Parrinello. – Mi sto allenando da settembre per questo giorno e infatti stasera ero carico di adrenalina. Avevo perfettamente in testa quello che dovevo fare sul ring e l’ho fatto fino in fondo”.
Punteggi: 3-0
50-45;50-45;50-45
Il campione del mondo Domenico Valentino vede concludersi il suo match prima del previsto, quando, durante la seconda ripresa, rimedia una brutta ferita all’arcata sopraccigliare sinistra per mano del ventunenne Ziyodulla Hadiyaullaev. Il medico interrompe l’incontro e l’arbitro deve guardare i cartellini. Il giudizio non è unanime, ma i Dolce & Gabbana Milano Thunder si portano sul 2 a 0.
Punteggi: 2-1
20-18; 19-19; 20-18
L’incontro più duro è, come previsto, quello di Luca Podda, che deve vedersela con David Arustamyan. Il match è piuttosto equilibrato, come testimonia la decisione finale, non unanime. “Oggi ho recuperato la sconfitta ai punti che ho subito ad Istanbul dove, a mio parere, ho regalato il match agli avversari – ha spiegato Luca Podda una volta sceso dal ring –. Nelle prime due riprese sono stato più sulla difensiva ma poi nell’intervallo fra il secondo ed il terzo round il coach Damiani mi ha fatto capire che potevo dare di più e mi ha incoraggiato a farlo. Ho seguito il suo consiglio e ho vinto”.
Punteggi: 2-1
49-46; 48-47; 47-48
La foto di Luca Podda è di Fabio Bozzani