di Alfredo Bruno 

copia-di-marinelli-e-alemanno.JPG Giorgio (pugile) e Giancarlo(allenatore) stavolta si sono presentati dalla stessa parte all’angolo dei pugili della Olympic Boxe Gym opposti a validi avversari nella serata da loro organizzata e intitolata “Boxe in periferia” dentro la grande palestra dell’ Istituto S.M.S. “Dario Pagano”, una gran bella struttura che si è prestata alla boxe come un abito perfettamente confezionato. Nell’ultima mezz’ora a sorpresa si è presentato l’on. Giovanni Alemanno, grande appassionato di questo sport e molto vicino soprattutto al dilettantismo.

Aprono la serata davanti a un numeroso pubblico, composto in maggioranza da giovanissimi, i leggeri Moscatelli e Borghese. Il primo suona la carica costringendo sulla difensiva il pugile di Albano, che reagisce bene nel secondo round. Borghese spezza la pressione di Moscatelli con improvvise reazioni che  tengono in allarme l’allievo di Marinelli. La parità tutto sommato è giusta: quantità per Moscatelli e qualità per Borghese. Dal cilindro di Attilio Volpe spunta a sorpresa Zaccagno che dopo un round di riflessione prende decisamente l’ iniziativa  a cominciare da un duro destro sentito da Fortuna, che termina in affanno il match sotto l’incalzare dell’avversario. Tra Grieco e Brunori scontro all’arma bianca e fino all’ultima stilla di energia. Dalla terza ripresa i due atleti stremati dalla durezza del match portano colpi al rallentatore, anche se il pugile della Laima tiene sotto pressione Brunori e ottiene il verdetto. Inizia bene Mannoni contro il rientrante Mongiello facendogli ascoltare un conteggio. I due si scambiano colpi pesanti lungo l’arco delle riprese, guardando più alla sostanza che alla qualità. Un richiamo subito da Mannoni forse risulterà determinante per il verdetto a sorpresa, visto l’andamento del match, a favore di Mongiello. Per due riprese Tonucci costringe Arcese, che deve incassare le sue serie, sulla difensiva. Nel terzo round l’allievo di Costantini sente un destro al corpo e da quel momento il match diventa più equilibrato con un Arcese che cerca disperatamente di recuperare il terreno perduto. E’ un match duro e spigoloso come dimostrano i due richiami assegnati a testa. Il verdetto è di parità. Inizia bene Pensa contro Viri. Dal secondo round il match cambia aspetto con Viri che attacca con decisione facendo subire al suo avversario anche due conteggi. Pensa usa poco il jab per spezzare la pressione del suo avversario che fa suo il match in maniera netta. Chiudono la manifestazione i massimi Cianfrocca e Cima, che in passato si sono già affrontati. Cianfrocca fa dell’attacco e del ritmo il suo credo, ma ineluttabilmente va incontro a precisi uno-due che Cima gli scaglia con precisione. E’ un bel match seguito con attenzione dal pubblico. Il ritmo è sempre elevato: Cima non sbaglia niente e Cianfrocca deve incassare una sconfitta con relativo applauso.

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Si chiude così una bella serata dove hanno fatto bella mostra anche Valerio, il noto ringannouncer delle riunioni di Davide Buccioni, e due promesse del pugilato romano, entrambi imbattuti: parliamo di Simone Califano e Pasquale Di Silvio.
RISULTATI
Juniores- Leggeri: Moscatelli ( Olympic Boxe Gym) e Borghese (Zompatore Boxe Albano) pari.
Seniores – Welter: Zaccagno (Body&Kick) b. Fortuna (Olympic Boxe Gym); Grieco (Laima Team) b. Brunori ( Olympic Boxe Gym); Tonucci (R. Costantini) e Arcese G. (Olympic Boxe Gym) pari. Superwelter: Viri (Olympic Boxe Gym) b. Pensa (Lupa Boxe); Mongiello (Olympic Boxe Gym) b. Mannoni (Otzuka Club). Massimi: Cima (Roma Tricolore) b. Cianfrocca (Olympic Boxe Gym).
Arbitri: Favia (c.r.), Stipa, Angileri, Vincenti.
Medico: dott. Italo Guido Ricagni.  

Di Alfredo