di Michelangelo Anile
Una semplice telefonata, un accordo fra due galantuomini come il promoter Mario Loreni ed il Maestro Franco Federici, nero su bianco e Simone Federici approda tra i professionisti del pugilato italiano. Dunque la Boxe Loreni accoglie nel team dei campioni come Leonard Bundu, Brunet Zamora, Matteo Modugno, Matteo Signani, un campione in erba che dovrà dimostrare tutto il suo valore. Nato a Tivoli e residente a Corcolle quartiere est di Roma, classe 1993, Simone Federici è cresciuto pugilisticamente attraverso gli insegnamenti dello zio Franco, ex professionista e Maestro affermato di pugilato. Da lui ha ereditato il piglio caratteriale e soprattutto la potenza del colpo risolutore. Lontano dalle bagarre, Simone preferisce un pugilato efficace, corta distanza grazie alla mole fisica che sposta con velocità per 91 kg ed 1.81 di altezza. Il promoter Mario Loreni, bresciano della Val Trompia, lo ha accolto a braccia aperte fissando da subito una riunione il 21 dicembre di questo mese a Villanova di Guidonia. In definitiva, dopo una carriera dilettantistica a grandi livelli (34 match, 28 vittorie, cinque sconfitte, un pareggio) il passo verso il professionismo è stata una scelta obbligata: Campione Italiano Juniores 1999, Primo Classificato “Azzurrini” nel 2010, Campione Italiano Youth 2010. “Era impossibile fare un altro sport”, ci ha riferito Simone Federici, “ visto i trascorsi pugilistici di mio zio Franco e mio cugino Mario attualmente in forza alla Fiamme Oro. Nel pugilato ho trovato la mia dimensione e spero che attraverso il professionismo possa raggiungere traguardi ambiziosi con umiltà e sacrifici in palestra e soprattutto nella vita di tutti i giorni. Grazie alle attenzioni di mio zio Franco e alla fiducia di Mario Loreni, spero di non deludere le aspettative”. Adesso l’attesa è frenetica, i preparativi meticolosi , l’evento del 21 dicembre rappresenta un avvenimento sportivo che coinvolge un’intera comunità romana, appunto quella del popolato quartiere di Corcolle situato sulla via Polense nel VI Municipio di Roma. Emozionato e in trepidante attesa il Maestro Franco Federici che abbiamo incontrato nella palestra della Vigor Perconti dove allena una numerosa colonia di pugili. “E’ stata una scelta obbligata”, ci ha riferito, “visto che nel Lazio era diventato difficile far combattere Simone e la dice lunga il fatto che in tre anni ha sostenuto solo 12 match. Dopo le prestigiose vittorie perseguite, fra tutte il titolo italiano Youth 2010, non c’erano più le ambizioni per andare avanti nel dilettantismo visto la latitanza da parte della nazionale azzurra e soprattutto la chiusura totale di altri enti che avrebbero trovato in Simone un atleta preparato e soprattutto professionale. Questa scelta è stata avvalorata dall’intervento di Mario Loreni che stimavo e stimo ancor più, scelta inequivocabile che porterà gradualmente Simone affermarsi nel panorama pugilistico italiano e oltre. C’è tutto il tempo per lavorare e perfezionare l’atleta, il team è operativo, abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere obiettivi importanti”. Dunque il dato è tratto e sabato 21 dicembre presso la Palestra Giovanni XXIII in via Mazzini 45 a Villanova di Guidonia a Roma, Simone Federici affronterà sulla distanza delle sei riprese il croato Hrvoje Bozinovic per la categoria dei Pesi Massimi Leggeri. La serata, intitolata alla prematura scomparsa del giovane pugile Matteo Podda, appunto “Primo Memorial Matteo Podda” prevede un secondo incontro pro tra Luca Podda e Marko Benzon per la categoria dei pesi Medi previo incontri dilettanti a partire dalle ore 20.30. Ingresso prezzo unico 10.00 euro.
Ufficio stampa e accrediti Michelangelo ANILE.