di Alfredo Bruno
Per quanto riguarda la riunione di Livorno noi di 2out abbiamo pubblicato il Comunicato inviato dai Conti Cavini, ma, pur non avendo potuto personalmente vedere la serata in televisione, una considerazione la dobbiamo fare ugualmente: un match come quello avvenuto tra Luca Tassi e Antonio Di Feto, titolo italiano supermedi, terminato prima del limite alla seconda ripresa, non può passare inosservato a corollario di una serata più o meno bella.
Cui prodest? Si domandavano i saggi latini. Non certo a Luca Tassi, che in pratica ha conservato il titolo, ma ha vinto senza gloria. Non certo ad Antonio Di Feto, che ha ottenuto la chance al titolo italiano senza un motivo valido visto il suo record, la sua inattività e la precedente punizione contro Ribac. Non certo agli organizzatori: la durata del match è tale come  se  non fosse avvenuto, oltrettutto li ha esposti a polemiche prima e dopo il match. Non certo al pugilato in genere che avrebbe fatto volentieri a meno di un simile spettacolo. Ma, allora, a questo punto ci piace ripetere…cui prodest?

Di Alfredo

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