POMPEI, 15. 12. 2011- (Pietro Magri) – L’Hotel Vittoria è ancora una volta epicentro delle migliori espressioni della Boxe campana. Dopo poche settimane dall’incontro che ha visto Samuele Esposito difendere con successo il Titolo Italiano Pesi Superleggeri, i guantoni si incrociano per l’ennesimo appuntamento a due passi dagli Scavi di Pompei, in occasione  del Settimo Memorial Franco Africano. La serata è di quelle entusiasmanti con una cornice di pubblico straordinaria. L’Hotel Vittoria ribolle di passione ed i pugili fanno di tutto per coinvolgere la torcida. La serata ha inizio con dei match di esibizione, sul quadrato infatti salgono prima i piccoli campioncini della Boxe Vesuviana di età compresa tra i 6 e gli 8 anni ed in seguito le ragazze della Boxe Vesuviana e della Excelsior Boxe di Marcianise.


Il primo vero incontro della serata vede salire sul ring Umberto Granato del Team Cotena e Ragozzino Michele del team Medaglia d’oro. Il match è estremamente combattuto e vede prevalere ai punti Ragozzino.
Il secondo incontro, sulla distanza delle tre riprese tutte da tre minuti ciascuna, vede boxare Pepe Aniello della Vesuviana Boxe e Ditto Gianluca della squadra Cotena Boxing team. Il match è molto tirato, i due pugili non si risparmiano. Alla fine si aggiudica l’incontro Pepe ai punti.
La terza sfida è tra Francesco Solimene della società pugilistica Oplonti e Chaouachi Mohamed, la contesa si chiude per RSCI alla seconda ripresa a favore di Chaouachi. Il medico a bordo ring è costretto a fermare Solimene causa un’epistassi al naso provocata da un diretto dell’avversario.
In successione gli incontri tra Liberato Giacchetti della Vesuviana Boxe e Cuccaro Agostino per il sodalizio Medaglia d’oro e De Pasquale Pierluigi Vesuviana Boxe contrapposto a Barone Giovanni della Minotaur. Entrambi gli incontri terminano, per la terna arbitrale, in parità visto l’equilibrio palesato nelle tre riprese disputate.
Il sesto combattimento della serata è il clou della manifestazione, il folto pubblico va in visibilio quando  sale sul ring la beniamina di casa Mina Morano contrapposta alla campionessa D’Addario Alessia della Ivanko Boxing Team. La Morano sta ritornando ai suoi livelli dopo due anni trascorsi a risolvere un problema serio alla spalla che l’ha costretta al doppio intervento chirurgico. L’incontro è tiratissimo in una escalation di emozioni, le due atlete non si risparmiano e danno vita davvero ad un grande match. Al termine delle quattro riprese, tutte da centoventi secondi, la contesa termina in un salomonico risultato di parità a testimonianza dell’alto livello espresso dalle pugilesse.
Dulcis in fundo il combattimento tra Oliviero Mario della Vesuviana Boxe versus Di Vito Antonio per la compagine Medaglia d’oro. La disputa è avvincente e spettacolare, i contenuti tecnici sono alquanto modesti ma i due contendenti dimostrano di voler prevalere a tutti i costi. Il match è serrato, alla fine ai punti prevale Oliviero portato in trionfo dal suo seguito. La serata va in archivio. Il settimo memorial Africano, sotto la sapiente direzione di Rosario Africano figlio del compianto Franco e del presidente della Federazione Pugilistica Campana il Prof. Apa, è già storia da catalogare nel libro dei ricordi tenendo vivido il pensiero ad un uomo che ha dato tanto al mondo del pugilato campano.   

 Granato Umberto Team Cotena  – Ragozzino Michele  Medaglia d’oro (3×2) ai punti Ragozzino
Pepe Aniello  Vesuviana Boxe – Ditto Gianluca Cotena Boxing (3×3) ai punti Pepe
Solimene Francesco Pugilistica Oplonti – Chaouachi Mohamed  (3×3) Chaouachi per RSCI
Giacchetti Liberato Vesuviano Boxe – Cuccaro Agostino Medaglia d’Oro (3×2) Parità
De Pasquale Pierluigi Vesuviana Boxe – Barone Giovanni Minotaur (3×3) Parità
Morano Gelsomina Vesuviana Boxe – D’Addario Alessia Ivanko Boxing Team (4×2) Parità
Oliviero Mario Vesuviana Boxe – Di Vito Antonio Medagli d’Oro (3×3) ai punti Oliviero

Di Alfredo