Alessandro Riguccini è un grande talento degli sport da combattimento. Passato da diversi sport da combattimento in cui si è regalato enormi soddisfazioni come titoli iridati della sua categoria, ecco che il 27 gennaio, nella grande serata del Pala Caselle di Arezzo incentrata sulla difesa del titolo italiano dei superwelter da parte di Adriano Nicchi, opposto all’ungherese Janos Zoltan Horvath, Riguccini inizia la sua carriera professionale nella boxe, guidato all’angolo dal maestro Marco Riguccini e dalla manager Monia Cavini. Per il ragazzo di Sansepolcro residente a San Giovanni Valdarno sarà davvero l’inizio di una grande avventura.
-Alessandro, come mai la scelta, dopo esperienze gloriose in vari sport da combattimento, di passare alla boxe professionistica?
-La kickboxing mi ha dato veramente tanto e sono davvero soddisfatto dei miei trascorsi in questo sport.Ma dopo aver conquistato due titoli mondiali in questa specialità mi sono sentito di avventurarmi in questo affascinante sport
.-Sentirai l’emozione del debutto o ormai sei scafato a tutte le emozioni?
-Ogni volta che salgo sul ring non nascondo di essere davvero molto emozionato, che sia per un match qualunque o che sia per un titolo mondiale, quindi anche questa volta non farà di certo eccezione.
-Come vive la tua Sansepolcro e i tuoi tifosi di questo avvenimento che ti vedrà professionista?
-Sicuramente Sansepolcro mi appoggerà e mi starà vicino in questa avventura visto che sarò l’unico pugile professionista presente in zona!!!
-Cosa chiedi al pugilato?
-Vorrei crearmi poco a poco una bella carriera in questo sport come in passato è già successo con la kickboxing.
-Chi è il tuo maestro e con chi ti alleni?
-Il mio maestro è Marco Consolati di San Giovanni Valdarno (dove risiedo) e per mia fortuna mi alleno in coppia con Michele Di Rocco (anche lui allenato da Consolati) e solo questo contribuirà molto al mio miglioramento in termini di pugilato.
-Cosa pensi della famiglia Conti Cavini che ti sosterrà nella tua carriera?
-Sono sicuro che sarò guidato egregiamente da questa scuderia che primeggia in ambito italiano e internazionale.
Andrea Bacci