Sabato 22 gennaio, alle 9.30, sul ring dello stadio Flaminio (dentro il Comitato Regionale) sono stati presentati “Pugni d’Autore” per la terza edizione del festival della letteratura sportiva organizzato dalla Corsa di Miguel con l’associazione Trops, la rivista Lancillotto e Nausica e la collaborazione del Comitato Regionale della Federboxe.
Grandi protagonisti della mattinata sportiva e culturale sono stati gli studenti dell’ Istituto Tecnico Pacinotti che hanno alternato le loro composizioni con quelle dei grandi della letteratura come Ernest Hemingway, Carol Oates, Jack London, Pier Paolo Pasolini, Gaio Fratini, Ring Lardner. Anche la cinematografia, molto ricca sull’argomento, ha fatto la sua parte con frammenti di “Lassù qualcuno mi ama” di Robert Wise, “Alza la testa” di Alessandro Angelini, “Città amara” di John Huston, “Una faccia piena di pugni” di Ralph Nelson, “Cinderella Man” di Ron Howard, “Million Dollar Baby” di Clint Eastwood, “Rocky” di John Avildsen. C’è pure tempo e spazio per due meravigliosi stacchi musicali dalla “sinfonia di Mahler” di Martin Kohan. Niente è tralasciato fino alla rappresentazione scenica con protagonisti alcuni studenti del Pacinotti.
L’arte lascia il posto alle esibizioni di soft boxe e ad un coinvolgente Action in Boxe di Antonella Rossi e il suo gruppo. C’è posto per esibizioni coordinate dal maestro Attilio Volpe dove hanno tenuto banco gli allievi del Pacinoti capitanati da Stefano Zaccagno e Luca Guadagno, entrambi vincitori al Torneo Regionale dei II serie. Ospite d’onore o guest star Aldo Bentini, grande campione degli anni 70, testimonial con le sue esperienze giovanili di pugile.
La boxe vista a 360 gradi grazie all’organizzazione della rivista “Nausica e Lancillotto”, che meriterebbe un lancio nelle scuole e in tutte le Federazioni Sportive, rappresentata da Marco Impiglia, che ha letto un suo brano su Carnera, e Paolo Ogliotti. Il tutto presentato e condotto con la verve spigliata di Michela Pellegrini per costruire una mattinata di boxe e cultura, finalizzata dal Comitato Laziale.
Sono uno studente e sono rimasto colpito da questa iniziativa,che reputo molto interessante. Spero che in futuro ce ne siano altre.
Una bella iniziativa che va ripetuta. Non c’è solo bisogno di sport, ma anche di cultura. E’ bello vedere una scuola che unisce le due cose.