SCONFITTI MA ANCORA IN VETTA
Almaty (Kazakistan), 03 Febbraio 2012 – Una sconfitta è sempre amara, soprattutto quando arriva all’ultimo match, ma il 2-3 contro gli Astana Arlans garantisce ai Dolce & Gabbana Milano Thunder un punto fondamentale, che consente di mantenere il primo posto nel girone A, con due incontri ancora da disputare prima della fine della Regular Season.
Il match in Kazakistan era annunciato come uno dei più spettacolari ed equilibrati dell’intera stagione, con molti dei migliori pugili delle due squadre e dell’intera manifestazione a confrontarsi nelle cinque categorie. Il ring non tradisce le attese ed il risultato finale è deciso all’ultimo match, dopo quattro incontri di grande contenuto tecnico ed agonistico.
Nei 54 kg Vitaliy Volkov è chiamato per la quarta volta sul ring, dopo le tre vittorie consecutive di inizio stagione contro Khabibulla Ismail–Akhunov, kazako di vent’anni, al terzo match in WSB, con il bilancio di una vittoria contro l’indiano Singh ed una sconfitta rimediata a Los Angeles. L’incontro è tesissimo e procede dall’inizio alla fine sui binari dell’equilibrio. Volkov sembra meno veloce e reattivo del solito, sorpreso dai colpi assestati dall’avversario, soprattutto nella prima e nella terza ripresa. Il ritmo scende leggermente nella quarta ripresa, insieme all’efficacia dell’ucraino, il quale è costretto a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo round, ma ormai stanco e fermo sulle gambe, può contare solo sul suo carattere e sulla sua determinazione, che gli permettono di prevalere di strettissima misura.
Punteggio finale: Khabibulla Ismail-Akhunov – Vitality Volkov 1 – 2
47-48; 49-46; 47-48
Il peso leggero Miklos Varga, dopo la prestazione straordinaria in casa contro Diwakar Prasad dei Mumbai Fighters, messo al tappeto alla quinta ripresa dall’ ungherese, incontra Merey Akshalov (Kaz), 23 anni, 178 cm, pugile ormai esperto delle World Series, dove ha già disputato 9 incontri con un record di 6-3, oro ai Giochi Militari 2010. I due si erano già incontrati alle Olimpiadi del 2008, con la vittoria finale del kazako, ma questo è sicuramente un match diverso, che mostra tutti i progressi e la crescita tecnica e fisica di Varga. Anche il secondo incontro della serata è caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con le prime due riprese a favore di Varga, terza e quarta per il kazako, ed un quinto round in cui prevale la stanchezza e Akshalov riesce ad avere la meglio grazie a colpi più efficaci e ad una migliore tenuta fisica.
Punteggio finale: Merey Akshalov – Miklos Varga 3 – 0
48-47; 50-46; 48-47
Qualcuno riuscirà a fermare Sergiy Derevyanchenko? Si chiedevano questo gli addetti ai lavori, alla vigilia del match, immaginando che il medio Kanat Slam, record di 6-2 nelle World Series of Boxing, con cinque vittorie prima del limite, potesse essere forse l’unico a mettere davvero in difficoltà il fuoriclasse dei Milano Thunder. Ad avvalorare questa tesi anche il precedente della World Cup 2005, dove il kazako aveva sconfitto nettamente Derevanchenko. Dopo 7 anni però le cose sono davvero cambiate ed il campione del team italiano si rende protagonista sul ring di un match perfetto, condotto con attenzione, dall’inizio alla fine, senza strafare. All’inizio della quarta ripresa, Slam accenna una replica veemente, puntando sul suo colpo più pericoloso, il montante destro, e provocando la reazione di Derevyanchenko, che colpisce con straordinaria potenza e precisione. È un bel match, con l’ucraino nettamente superiore, ma con Slam che dimostra di essere un buon incassatore ed un pugile di grande temperamento.
Punteggio finale: Kanat Slam – Sergiy Derevyanchenko 0 – 3
45-50; 45-50; 45-50
L’incontro più atteso della serata è quello tra i medio massimi, l’ennesima rivincita di una sfida infinita tra Ludovic Groguhé e l’algerino Abdelhafid Benchabla (nella foto). E’ il terzo incontro tra i due campioni in questa competizione: Benchabla aveva vinto la finale individuale della prima stagione, quando Groguhé militava ancora nelle fila del Paris United, ed il francese aveva risposto con uno straordinario ko tecnico nel match disputato a Caserta lo scorso 2 dicembre. Il match delude forse le aspettative, condizionato dal tatticismo, con i due pugili che mantengono la distanza per non rischiare di prendere il colpo del ko. Groguhé sembra il più timoroso dei due e riesce a far male sono nell’ultima ripresa, quando ormai però il risultato dell’incontro è deciso. Il verdetto finale premia l’algerino, forse ancor meno di quanto si sia realmente visto sul ring.
Punteggio finale: Abdelhafid Benchabla – Ludovic Groguhé 2 -1
48-47; 47-48; 50-45
La serata si chiude con l’esordio assoluto del massimo Ngoula Tangoum Romarick, neo acquisto del team milanese, contro Ruslan Myrsatayev (KAZ), il quale vanta di sicuro una maggiore esperienza in questo torneo, nel quale ha già un record di 6 vittorie e 2 sconfitte. Il camerunense ha la responsabilità di portare a casa il punto decisivo e disputa un match coraggioso, subendo nella prima ripresa, ma reagendo con grande carattere e mostrando una grande potenza. Il momento decisivo arriva nel quarto round quando Myrsatayev mette a segno un paio di colpi micidiali e Roamrick non sembra in grado di continuare. Valerio Nati all’angolo decide di intervenire ed interrompere il match, temendo conseguenze peggiori per il suo pugile, disposto a rimanere sul ring, stringendo i denti fino alla fine.
Punteggio finale: Ruslan Myrsatayev – Ngoula Tangoum Romarick
Ko tecnico alla quarta ripresa
Il match, trasmesso in diretta da Sportitalia2, sarà replicato sulla stessa emittente, con questi orari:
ore 21.00 e 01.30, venerdì 3 febbraio;
ore 17.00, sabato 4 febbraio;
ore 10.00, domenica 5 febbraio.
L’appuntamento è ora per il 10 Febbraio, al Mediolanum Forum di Assago, contro i Bangkok Elephants.
Sabrina Ippoliti
Dolce & Gabbana Milano Thunder
Communication & Marketing Manager