di Michele Schiavone

Kell Brook si è presentato come la nuova vedette britannica dopo aver risolto la rivalità con il connazionale Matthew Hatton. La sera di sabato 17 marzo nella Motorpoint Arena di Sheffield il locale Brook, peso welter di 25 anni che occupa posizioni di primo piano in tutti gli organismi mondiali di boxe, ha mantenuto l’imbattibilità ed ha portato a casa una bella vittoria ai punti sugellata da un atterramento del suo valoroso avversario nella nona ripresa. I giudici sono giunti al termine delle 12 applaudite riprese con l’unanimità del verdetto: 118-109, 119-108 e 119-107.


All’atteso confronto sono stati presenti oltre diecimila spettatori paganti.
Nell’arco di tutto il match Brook, 27-0-0 (18), è apparso il più veloce, preciso e potente, non lasciando spazi utili al volenteroso oppositore, pure considerato dagli mondiali di pugilato nelle loro classifiche. Dopo le formalità del verdetto Brook ha lanciato formalmente la sfida ad Amir Khan, recentemente ricollocato sul trono WBA dei pesi superleggeri come supercampione ma in procinto di battersi nuovamente contro Lamont Peterson.
Brook ha detto che è pronto a parlare di compensi ed è disposto a trovare un’intesa economica per offrire agli sportivi britannici questa grossa opportunità di spettacolo.
Brooks, che ha mantenuto la cintura WBA Intercontinentale ed ha tolto l’omologa dell’IBF al suo avversario, ha affermato che nessuno lo può fermare a livello britannico e che è pronto per una sfida mondiale. Poi ha ricordato che Khan aveva pronosticato una sua sconfitta contro Hatton e che per questa ragione, dopo aver messo da parte Hatton, vorrebbe misurarsi con il cattivo profeta Khan per dimostrargli quanto vale veramente a suon di pugni.
L’organizzatore Eddie Hearn ha aggiunto che il match tra Brook e Khan farebbe vendere molti biglietti e porterebbe altissimi introiti nelle casse della TV a pagamento, per la fortuna di entrambi i pugili. Hatton, 42-6-2 (15), è stato campione europeo della categoria e rappresenta ancora una valida risorsa per il pugilato britannico e continentale.

Photo by Lawrence Lustig

Tratto da www.sportenote.com

Di Alfredo