COMUNICATO STAMPA N° 10/2013

BARI 12 marzo 2013 – (Sandro Turco) – In questi giorni il Comitato Regionale FPI Puglia-Basilicata ha comunicato la novità della convenzione regionale visite ginecologiche riservate al settore femminile. Questa sinergia è stata resa possibile grazie alla collaborazione e all’impegno profuso da Antonio Portoghese, tecnico dell’Accademia Pugilistica Porto-ghese di Bari e, nominato di recente membro della “Commissione per lo sviluppo del pugilato femminile in Italia”.

La convenzione stipulata è propedeutica per l’effettuazione delle visite specialistiche di rito (eco pelvica, eco mammaria e visita senologica) al costo di 50,00 euro da effettuarsi presso la clinica “La Madonnina” sita in Viale Pasteur a Bari (ginecologo dottor Luigi Scaringello). A seguire l’intervista rilasciata dal tecni-co Portoghese.

Possiamo intanto ricordare la notizia del prestigioso incarico ricevuto nei giorni scorsi a Roma

«Beh, la notizia è quella dell’incarico conferitomi direttamente dal presidente della FPI Alberto Brasca, ovvero l’inserimento nella neo-costituita Commissione per lo sviluppo della Boxe Femminile. La commissione avrà come coordinatore Sergio Rosa». 

Cosa comporterà per il tecnico Portoghese questa nuova esperienza federale?

«Oramai c’è bisogno di dare una sterzata vigorosa al movimento pugilistico femminile. Purtroppo negli ultimi anni si è fatto davvero poco e questo dato è certificato anche dalla mancata presenza di atlete azzurre alle recenti Olimpiadi di Londra. Adesso c’è da lavorare alacremente per valorizzare il più possibile le nostre ragazze; crediamo che le atlete italiane siano altamente competitive, quindi di concerto con il resto dello staff presente nella commissione, faremo il possibile per incrementare l’attività pugilistica femminile; anche per quanto concerne al movimento amatoriale. I primi passi della Commissione hanno contribuito ad implementare le manifestazioni federali, grazie all’istituzione del Torneo Azzurrini, Torneo Italia e Guanto Rosa, oltre all’approvazione del provvedimento inerente al rimborso delle spese di viaggio fuori regione».

Come nasce la passione di Antonio Portoghese verso la boxe femminile?

«È stato inevitabile, considerato che da sin dall’ingresso delle donne nel pugilato, nella mia palestra ho avuto il piacere di intraprendere questa avventura tecnica, grazie alla presenza di una ragazza. Poi successivamente è stato un crescendo di presenze femminili e, ad oggi ritengo, che la mia palestra sia una delle realtà più “rosa” presenti sul territorio. Il mio augurio e che il lavoro della Commissione possa far incrementare la presenza di atlete nella maggior parte palestre italiane».

Qual è il personale spot confezionato dal tecnico Portoghese, per promuovere l’attività femminile

 «Innanzitutto bisogna partire dalla consapevolezza che molte donne ancora oggi non sono a conoscenza della possibilità di poter praticare la disciplina del pugilato. Quindi c’è l’urgenza di cominciare a pubblicizzare l’attività femminile partendo dalle periferie fino ad irradiare l’intero territorio nazionale. Poi sarebbe importante poter individuare dei testimonial femminili, per utilizzare la loro immagine mediatica e metterla a servizio della boxe in rosa. Il tutto senza prescindere dalla presenza nei palinsesti televisivi: purtroppo se non graviti all’interno della programmazione televisiva, resti inevitabilmente all’ombra».

Per concludere, è stata resa nota un’importante convenzione per il CR Puglia-Basilicata

«Personalmente ho preso contatti con il ginecologo Luigi Scaringello, che segue già alcune atlete, con il quale ho raggiunto l’accordo per un prezzo adeguato per effettuare le visite specialistiche (eco pelvica, eco mammaria e visita senologica): 50 euro. Ricordo che le ragazze devono effettuare obbligatoriamente questi accertamenti annuali per poter accedere alla visita finale presso un Centro di Medicina dello Sport. Vi por-to a conoscenza che l’Istituto di Medicina dello Sport di Bari effettua la visita di idoneità per tutti i pugili ai seguenti prezzi: prima visita a 146 euro; rinnovo a 101 euro. I costi sono lievitati con l’inserimento, nelle visite d’idoneità, dell’esame oculistico e otorino. Al momento, con il dottor Giuseppe Macchiarola stiamo cercando una soluzione per alleviare il costo, per noi esorbitante, delle visite. Personalmente alle società presenti all’interno del Comitato Puglia e Basilicata, propongo di intelaiare un progetto simile a quello a-dottato nella mia palestra, ovvero la creazione di una rete di medici specialisti, con i quali si possa lavorare nel tempo e di conseguenza poter limare sensibilmente i costi delle visite, per entrambi i sessi».

Di Alfredo