a cura di Alfredo Bruno

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Civitavecchia ha celebrato con una bella serata di boxe due noti personaggi del mondo dello sport come Pino Brunori e Luigi Renzi, recentemente scomparsi. La manifestazione portava la firma dell’OPI 2000 per i professionisti e della Civita Boxe Cherchi per i dilettanti. Il pubblico è accorso numeroso dentro il Palazzetto e alla fine Franco Cherchi e Gianluca Branco, i veri organizzatori, potevano trarre un sospiro di sollievo e di soddisfazione.Nei professionisti Massimo Morra ed Emiliano Marsili, beniamini locali, ottenevano due belle vittorie. Il primo superava agevolmente un pugile di vasta esperienza internazionale come il serbo Borov. Stavolta Morra non si è lasciato trasportare dal suo temperamento boxando con intelligenza. Il suo jab sinistro ha dettato legge e Borov lo ha sofferto. Quando poi il giovane completava l’opera con il destro erano dolori per l’avversario come è avvenuto nella quarta ripresa. Dalla quinta Morra rallentava il ritmo e il suo sinistro stoppava sul nascere le intenzioni di riscossa del serbo, che terminava il match provato e con un taglio al sopracciglio sinistro.

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La serata aveva la sua conclusione con Marsili, che ha lanciato la sua sfida per il titolo italiano. L’ allievo di Cherchi fa comprendere con una bella serie subito le sue “bad intentions” al negretto Gomis, che accusava ma recuperava con mestiere. Quello di Marsili è un vero e proprio show con combinazioni di destro e sinistro. Esce e rientra il guardia destra edi Civitavecchia che manda in sollucchero i suoi concittadini. Nel secondo round Gomis accusa ed è il prologo della sua fine che avviene nel round successivo dopo una bella serie che costringe l’angolo di Gomis a gettare l’asciugamano.

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Logicamente il via della manifestazione era dato dai dilettanti. Nel primo match i welter Grieco e Pagnoni non si sono certo risparmiati. Il primo ha tenuto quasi sempre l’iniziativa mettendo sotto pressione l’allievo di Fiori, che aveva buone reazioni ma non certo sufficienti per ribaltare il verdetto. Tra Porcelli e Falbo si è trattato di un match lampo. L’emozione ha tradito l’allievo di Cherchi, che colpito a freddo, andava al tappeto e bene ha fatto il manager a gettare l’asciugamano. L’esordiente Soggia, uno juniores, è senz’altro un massimo da seguire. Esposito ha retto bene l’impatto solo nel primo round. Nel seguente le serie efficaci del pugile di Setteville avevano buon gioco e dopo il conteggio l’arbitro Rega decretava lo stop quasi in contemporanea con l’asciugamano che volava dall’angolo. Toccava quindi alle donne seguite con molta curiosità dal pubblico. Noemi Conti si dimostrava subito precisa e pungente di fronte all’ emozionata Martellone. Quest’ultima provava a ribaltare la situazione nel terzo round, ma era un fuoco di paglia perché l’allieva di Agnuzzi terminava in crescendo costringendo l’avversaria ad un conteggio. Era la volta di altre due ragazze e stavolta la società organizzatrice si prendeva la rivincita per merito della Franchi sulla coraggiosa Cariello, che pur replicando alla fine della seconda ripresa accusava una serie aperta dal jab sinistro della Franchi. All’inizio del terzo round la mano indolenzita era un buon consiglio per la Cariello ad abbandonare. Il supermassimo Cirri è ormai un beniamino del pubblico di Civitavecchia. Fisico asciutto e ben piantato faceva la sua figura di fronte a un Solito con qualche chilo di troppo e vari centimetri d’altezza in meno. Ma il pugile pontino si dimostrava un avversario di tutto rispetto costringendo l’allievo di Cherchi e disputare quattro dure riprese prima di ottenere la vittoria. Alla fine Solito saluta gli spettatori e riceve un bell’ applauso per la sua prestazione.

Dopo i dilettanti Luigi Galdiero, lo speaker, dà il via a premiazioni e riconoscimenti. Salgono sul ring i due promotori della bella serata, Franco Cherchi e Gianluca Branco, che assicura di aver faticato più come organizzatore che come sfidante al titolo mondiale, a proposito del quale l’idolo di Civitavecchia assicura che entro la fine dell’anno ci sarà una nuova puntata. Quando salgono sul ring i familiari di Brunori e Renzi la commozione fa il suo ingresso con qualche lacrima da parte di numerosi presenti. Dopo l’onorevole Moscherini, candidato alle prossime elezioni, salgono sul ring un gruppo di grandi campioni. Silvio Branco, in attesa della difesa mondiale dall’assalto di Stipe Drews, appare in gran forma. E’ la volta quindi oltre a Gianluca Branco di altri campioni, che pur non essendo di Civitavecchia, sono conosciuti e apprezzati: parliamo di un Pietro Aurino pimpante con scoppola, di uno Stefano Zoff, che con la crescita dei capelli appare ringiovanito rispetto ai suoi 41 anni, e di Fedele Bellusci, che recentemente si è laureato campione dell’ Unione Europea. Si conclude così il I Memorial Pino Brunori e Franco Cherchi saluta il pubblico promettendo che non finisce certo così…

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RISULTATI

Dilettanti

Minimosca – Silvia Franchi (Civita Boxe Cherchi) b. Marica Cariello (Laima Team) rsci 3. Leggeri: Noemi Conti (Laima Team) b. Antonietta Martellone (Civita Boxe Cherchi). Welter: Grieco (Laima Team) b. Pagnoni (Gim Boxe Setteville). Medi: Porcelli (Boxe The Champion) b. Falbo (Civita Boxe Cherchi) rsc 1. Massimi: Soggia (Gim Boxe Setteville) b. Esposito (Civita Boxe Cherchi) rsch 2. Supermassimi: Cirri (Civita Boxe Cherchi) b. Solito (Parisi Boxe).

Professionisti

Supergallo: Massimo Morra (OPI 2000 – kg. 58,100) b. Wladimir Borov(Serbia – kg. 58,000)a.p. 6. Leggeri: Emiliano Marsili (OPI 2000 – 64,300) b. Janos Gomis II (Francia – kg. 63,800) kot 3.

Arbitri: Barrovecchio R.(c.r.), Barrovecchio M., Zannoni, Rega, Lamusta.

Medico: dott. Francesco Leonelli.

Di Alfredo