di Claudio Evangelisti
Eccelente prestazione dei lottatori del Club Atletico Bologna che Domenica 18 Aprile hanno partecipato al 3° Campionato Italiano Assoluto di Grappling (Lotta) presso il palazzetto dello sport di Santa Marinella ( Roma).
Addirittura sbalorditivo il risultato dell’esordiente Stefano Poli. L’ex rugbista in forza al C.A.B. è il nuovo Campione Italiano di classe C (esordienti) nella categoria – 70 kg. L’atleta preparato da Stefano Raspadori, in soli due anni , e’ già riuscito a conquistare la medaglia d’oro che lo consacra come nuova promessa del Grappling Italiano e ha raggiunto questo insperato obbiettivo dopo aver sconfitto ai punti tutti e cinque i suoi avversari. Sempre in classe C nella categoria – 75 kg Angelo Papa , ha perso la finale per il primo e secondo posto e così dopo 4 vittorie si è dovuto “accontentare” di una meritatissima medaglia d’argento. Mentre Alessandro Zappalà il lottatore che viene dalla disciplina della Greco Romana è riuscito ad agguantare un più che onorevole terzo posto , arricchendo così la sua bacheca con la medaglia di bronzo di Grappling.
Nella classe A (professionisti) i più esperti lottatori del C.A.B. si sono scontrati con il meglio del Grappling Italiano e Simone Baldi nella categoria – 60 kg insieme a Pierandrea Petazzi nella cat. – 75 kg , sono riusciti a conquistare la medaglia d’argento e a laurearsi vice Campioni d’Italia.
Mente la categoria piu’ impegnativa dei – 80 kg ha visto ancora una volta i nostri atleti andare a medaglia .E infatti a completare il magnifico risultato della trasferta dei rappresentanti della lotta bolognese a Roma , sono giunte le due magnifiche medaglie di Bronzo di Stefano Raspadori e Gianluca Boni.
Il Grappling è uno stile di lotta che si svolge in piedi e a terra finalizzato alla sottomissione dell’avversario senza l’utilizzo delle percussioni. La sottomissione (in inglese submission), che può essere uno strangolamento, una leva ad un’articolazione o una presa dolorosa, è la tecnica che costringe l’avversario ad arrendersi ossia ad ammettere attraverso un segnale verbale o fisico (battere con la mano o con il piede sul corpo dell’avversario o sul tappeto) che non può liberarsi dalla presa senza ferirsi e riconoscendo in questo modo la sconfitta. Oltre che con una sottomissione è possibile vincere un combattimento guadagnando più punti tecnici. Si ottengono punti tecnici nella lotta in piedi portando a terra l’avversario e nella lotta a terra conquistando una posizione di dominio o ribaltando l’avversario o rimettendosi in piedi. Il Grappling è stato creato unendo gli stili di lotta che si sono dimostrati più efficaci negli incontri di Mixed Martial Arts (arti marziali miste) ossia la lotta libera (la migliore disciplina per la lotta in piedi e per portare a terra l’avversario) e le discipline specializzate nella lotta a terra (jiu jitsu brasiliano No-Gi, luta livre brasiliana e catch wrestling). In Italia il Grappling è gestito dalla Federazione Italiana Grappling (FIGR) riconosciuta dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali del CONI (FIJLKAM).
Claudio Evangelisti C.A.B.