Qualche giorno fa al rientro da Marsala dove si era svolto il Torneo Club Azzurrini il maestro Italo Mattioli dichiarava: “Francesco e Mattia Faraoni, i miei gioielli, hanno vinto”. Parliamo di due fratelli giovanissimi con il sacro fuoco interiore della boxe, trasmesso in famiglia dal padre. Francesco ha appena 14 anni ( + 9, – 1) e milita per ora nella categoria dei piuma.
Lo incontriamo in pieno allenamento mentre strapazza il sacco: “Quando hai iniziato?” è la nostra prima domanda.
“Mi sono iscritto qui in palestra due anni fa circa. Ma questo sport mi è sempre piaciuto. Mio padre è un grande appassionato, qualcosa tra i dilettanti a suo tempo ha fatto. E’ stato lui a indirizzarmi in palestra”.
Che classe fai?
“Il primo anno di Liceo Scientifico”.
A scuola che dicono i tuoi compagni e i professori?
“A scuola sono contenti di questo fatto e i professori giustificano le mie assenze. Spero di combattere anche a Roma, cosa che finora purtroppo non è avvenuta, così possono venire a vedermi”.
Tu lo segui il pugilato e quali sono i tuoi campioni preferiti?
“Lo seguo molto, soprattutto su Internet. Il mio campione preferito del passato è Mohammed Alì, attuale è Floyd Mayweather”.
Come ti autodefinisci quando combatti sul ring?
“Cerco di imitare questi due campioni, o almeno cerco di capire i loro segreti”.
L’avversario che ti ha messo più in difficoltà?
“Difficoltà vera e propria direi nessuno. Diciamo che è stato un po’ più combattuto il match che ho fatto e perso a Gallipoli con La Gatta”.
Hai qualche altro interesse?
“Mi piace il calcio e la musica. Soprattutto il calcio dove seguo la Roma, mia squadra del cuore”.
Tuo fratello Mattia suona in un complesso, lo fai anche tu?
“No io guardo solo, mi piace ascoltarlo”.
e con la gatta il sardo ha vinto alla grande
ha vinto il sardo e ti ha messo molte difficolta visto che come dici te e stato la gatta
ha vinto il sardo