di Alfredo Bruno

copia-di-dsc_9412La Conferenza si è svolta nella storica Sala delle Bandiere: giornalisti, fotografi e televisioni contendono i numerosi posti a personalità delle Istituzioni e del mondo imprenditoriale. Il colpo d’occhio è eloquente. Tocca ad Andrea Gabrielli introdurci in questa nuova pagina della storia del pugilato italiano e mondiale. Vengono elencati le personalità sedute  al lungo tavolo dei lavori e si capisce subito che sarà una Conferenza del bon ton, vuoi per la sede e vuoi per i relatori.


Il primo a parlare è l’organizzatore Salvatore Cherchi che ringrazia il Comune di Roma per avergli dato questa importante opportunità. Quello di Cherchi è un ritorno avendo già avuto in passato esperienze con Vincenzo Cantatore e con Giovanni Parisi, come un figlio per lui, scomparso prematuramente pochi mesi fa. L’organizzatore aggancia alla nota triste una di sollievo per lo scampato pericolo di Giorgio Marinelli in netto miglioramento. Dopo aver ringraziato il sindaco Gianni Alemanno e l’assessore Alessandro Cochi elenca i protagonisti della serata. Oltre alla sfida tra Fragomeni e Wlodarczyk ci sono alcuni pugili romani di valore come Emanuele Della Rosa, Emanuele Blandamura, Vittorio Oi, Andrea Moretti opposti a validissimi avversari. C’è anche una giovane promessa come il massimo leggero Mirko Larghetti, ma soprattutto il mosca messicano Ariel Hernandez, pugile spettacolare,  che ha entusiasmato al suo esordio milanese.
copia-di-dsc_9398Antonio Del Greco, vicepresidente della federazione, porta i saluti del presidente Falcinelli. Illustra bene come il pugilato si stia affacciando prepotente alla ribalta. Lo dimostra la recente riunione del Palazzetto con più di 4000 spettatori. Dopo i saluti di rito al Comune uno particolare va a Giacobbe Fragomeni che da anni è sicuramente il portabandiera del pugilato italiano. Anche Del Greco scaglia una lancia a favore del messicano che lui ha avuto modo di vedere a Milano: un grande campione e speriamo sia un portafortuna per Giacobbe.
Mauro Betti, che in Italia rappresenta il WBC, ha ricevuto pochi giorni fa una telefonata dal presidente Josè Sulaiman che ringrazia Roma e le sue autorità per aver dato modo alla disputa di un titolo così importante in una città di grande prestigio. Betti ripercorre il cammino di Fragomeni e Wlodarczyk, due grandi atleti, i migliori, per un titolo vero, in un match avvincente e incerto per la conquista di quella che viene chiamata la Cintura verde, la Cintura di Campione del Mondo, e vinca il migliore.
Elsa Jacoponi, Segretario dell’EBU, prevede un incontro favoloso tra due pugili all’altezza della grande serata. Alessandro Cochi mette in risalto la buona salute della boxe e conferma Roma come Capitale dello Sport, come testimoniano le varie manifestazioni di questo mese. Cochi puntualizza che questo è un titolo mondiale vero dopo quello disputato qualche anno fa da Vincenzo Cantatore. La riunione si disputerà al Gran Teatro di viale Tor di Quinto. E’ bellissimo vedere questi Teatri importanti ospitare la boxe. E’ un piacere vedere all’opera un grande campione come Giacobbe Fragomeni, personaggio impegnato nel sociale, scevro da ogni retorica. Cochi termina ringranziando Salvatore Cherchi per la sua professionalità, portare a compimento un mondiale così prestigioso non è un’impresa semplice. Questo lo può confermare Francesca Minardi, pedina fondamentale dell’intera organizzazione, a lei è toccata la parte più importante, la ricerca di sponsor e che sponsor.

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E’ Francesca Minardi a bypassare il microfono al sindaco Alemanno. Per il Primo Cittadino la boxe è l’antidoto ideale alla violenza della strada. La sua valenza educativa non  si discute. Per il Sindaco c’è stata comunque una nota dolente: la ricerca per ospitare una manifestazione di questa portata di uno sport ancora  “senza una casa”. Alemanno si impegna una volta di più nella ricerca di una struttura definitiva per questo sport che piace moltissimo ai giovani.
E i due protagonisti, interpreti principali della noble art, che cosa dicono? Per dovere di ospitalità il primo a parlare è lo sfidante polacco, ex campione del mondo: “Sono molto contento di essere qui e sfidare Fragomeni per il Titolo. Ho molta stima per il campione, ma sono venuto a Roma per vincere e togliergli la cintura. Farò di tutto per vincere”. La risposta di Fragomeni sembra più soft: “Io rispetto molto Wlodarczyk, come rispetto tutti gli avversari. Un match difficile, ma soprattutto un match pulito da parte mia. Un in bocca al lupo a tutti e due”.

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Andrea Gabrielli dà le ultime istruzioni con il prossimo appuntamento alle 17 di venerdì 15 all’Hotel Claridge in viale Liegi dove si effettueranno le operazioni di peso.
L’apertura dei cancelli del Gran Teatro è prevista per le ore 19.30. Gli incontri avranno inizio alle ore 20.00. Il campionato del mondo sarà trasmesso in diretta da RaiDue a partire dalle ore 23.15. Saranno collegate anche reti televisive messicane e polacche. La web television Streamit.it-Tv Rewwwolution trasmetterà i combattimenti più importanti, in pay-per-view, a partire dalle 21.30 (su scala planetaria, tranne che in Italia, Polonia e Messico). 
 
copia-di-dsc_9385Questi i prezzi dei biglietti:
Bordo Ring (posti limitati): 80 euro
Poltrone centrali: 50 euro
Poltrone laterali: 35 euro
I Galleria: 25 euro
II Galleria: 20 euro
III Galleria: 15 euro
E’ possibile acquistarli in prevendita tramite il sito www.listicket.it.

Call center e infoline: 892982 – www.opi2000.com

Di Alfredo