di Alfredo Bruno

Copia di DSC_0007Per la prima volta la boxe approda nella ridente cittadina alle porte di Roma e da come garantisce il neoeletto sindaco Graziano Di Buò non sarà l’ultima, visto il successo della manifestazione organizzata dalla Boxe Roma Casalbruciato di Romina e Marcello Stella. Si è trattato di una serata completa, dove boxe e lo spettacolo, inteso come intrattenimento, sono andati perfettamente a braccetto come la coppia di un felice matrimonio.

Piazza delle Rose di Santa Lucia, trasformata per l’occasione, ha dato il suo entusiastico benvenuto ascoltando per primo Andrea Marini, in arte “Marella”, noto cantante rivelatosi al Festival di San Remo giovani con la simpatica canzone “Chi me l’ha fatto fa”. A scaldare l’ambiente, facendo gli scongiuri per una minacciosa nuvola, anch’essa spettatrice, ci ha pensato Antonella Rossi con il suo scatenato gruppo di Action in Boxe dove ballo e ginnastica compongono un perfetto mix, che fa conoscere le collaudate possibilità della boxe amatoriale che la Federazione intende lanciare definitivamente.
Logicamente in una serata che si rispetti non sono mancati ospiti d’eccezione come la bellissima Alice Caligiuri, campionessa di Kick e boxe, ormai universalmente conosciuta per la sua partecipazione al Grande Fratello dello scorso anno. C’è spazio anche per Daniele Petrucci, un campione caro alle folle romane, in attesa, dopo la conquista di vari titoli, della chiamata che dovrebbe dare una svolta definitiva alla sua carriera di pugile imbattuto. Michele Orlando è quasi di casa risiedendo a Setteville con la sua nota Pizzeria “Il guantone” è sembra tutt’altro che intenzionato a smettere con la boxe.
Emiliano Salvini e Giuseppe Di Micco arbitrati da un Cesare Rossi in perfetta forma sono due professionisti e danno una chiara dimostrazione che anche un’esibizione quando è fatta bene può rappresentare una sorta di show utile a far capire la bellezza della noble art. Purtroppo nell’arco della serata è sfuggito agli organizzatori quello che avrebbe potuto essere un vero e proprio scoop, all’angolo dei pugili provenienti dall’Emilia c’era un robusto signore, capelli corti e baffi più sale che pepe. Parliamo di Luigi Minchillo, “Il guerriero del Ring”, grande campione pugliese, che negli anni ’80 fu campione d’Europa e disputò il titolo mondiale lottando alla pari a casa loro con mostri sacri come Thomas Hearns, Roberto Duran e Mike McCallum. Ora Minchillo risiede a Pesaro dove insegna la boxe come autodifesa, ma sembra intenzionato a rientrare in attività come istruttore.
Per completare una bella serata non può mancare lo speaker d’eccezione, Roberto Aschi è ormai una sorta di icona nel mondo pugilistico laziale e tocca a lui nell’arco della manifestazione “distribuire” match e ospiti. I primi a salire sul ring  sono Di Loreto e Della Bella. Inizia bene il primo a spron battuto, ma deve riprendere fiato già dalla seconda ripresa tenendo presente la forte umidità che fa disperdere sudore ed energia. I due ragazzi ce la mettono tutta e arrivano alla fine stremati e in perfetta parità. Pilossian ha buon gioco con i suoi colpi lineari a frenare un battagliero Todisco, che però parte da lontano perdendo in efficacia. La precisione di Pilossian riceve il giusto riconoscimento. Tra Grilli e Zangrilli risalta la maggior prestanza fisica del secondo, ma la cosa non spaventa l’allievo di Massimo Barone, che pur sanguinando dal naso, per due round porta un maggior numero di colpi. Zangrilli recupera nella seconda metà del match costringendo il battagliero avversario a subire due conteggi ma non la sua superiorità. La vittoria viene assegnata a Zangrilli, ma la prova di Grilli è più che positiva. Tra Latorraca e Gennari il match ha una rapida conclusione. I due si danno subito battaglia fino a quando un gancio destro scagliato da Gennari provoca un forte dolore all’ altezza dell’occipite di Latorraca che mette un ginocchio a terra e dopo il conteggio dimostra di non poter continuare. Stessa rapidità di esecuzione anche tra Amici e Cilia. Il primo incrocia il suo avversario con un gancio destro corto quanto micidiale, dopo il conteggio Cilia non sembra aver recuperato e l’arbitro Di Mario sospende il match. Burchini, pugile toscano affiliato alla Casalbruciato, al rientro dopo due anni di inattività trova in Marchetti una barriera insormontabile. L’allievo di Montesano più veloce e preciso regola ai punti il suo avversario, che sembra aver ritrovato la via della palestra e la voglia di combattere.
Giorgio regala qualche chilo a Romano ma conduce le operazioni come un consumato professionista, nonostante abbia pochi mesi d’iscrizione. Lo junior ha perfetta scelta di tempo e sa girare al largo al momento opportuno, anche se il suo jab non smette di torturare il malcapitato avversario. Romano non si scoraggia e costringe l’allievo di Dell’Uomo a mettere bene in vista il suo bel repertorio. Alla lettura del verdetto di parità la perplessità appare evidente su tutti, troppa differenza a favore di Giorgio per accettarlo. Centi continua la serie positiva, stavolta a farne le spese è stato Matricardi che non riusce a controllare le precise serie dalla corta distanza dell’allievo di Maggi. Nel secondo round un preciso montante atterra Matricardi, che in seguito accusa un dolore alla mano che richiede l’intervento del medico. Menna e Catano Gomez non si sono persi in preamboli. Catano Gomez, chiare origini sudamericane, dimostra subito di essere elemento da tenere in considerazione. La sua boxe è ancora da limare, ma il giovane negli scambi mette quasi sempre il suo timbro e i suoi colpi non sono carezze. Menna non si è certo tirato indietro e il match ha avuto il suo svolgimento serrato fino alla fine con il verdetto a favore dell’ospite nonostante un richiamo al quarto round.
La serata aveva una chiusura particolare con la sfida tra due prima serie del calibro di Matteo Rossi e Adriano Sperandio, beniamino locale. Il primo detiene il record assoluto di incontri disputati tra i dilettanti, ben 227, mentre il secondo considerato una delle grandi speranze rientra da un infortunio cercando di recuperare il tempo perduto.  Il match si snoda piacevole per le tre riprese previste. Rossi tende ad accorciare la distanza, ma le braccia lunghe di Sperandio trovano ugualmente il varco sguarnito. Sperandio non ancora al top è apparso comunque in buona ripresa e la vittoria su un soggetto del calibro di Rossi lo sta a dimostrare.


RISULTATI
Juniores – Gallo: Giorgio ( Boxe La Rustica) e Romano (F&C Sporting Club) pari.
Seniores – Piuma: Di Loreto (Boxe Casalbruciato) e Della Bella (Colonna) pari; Pilossian (Team Boxe Roma XI) b. Todisco (Boxe Casalbruciato). Welter: Gennari (Gladiators) b. Latorraca (Boxe Casalbruciato) rsch 1; Zangrilli ( Boxe Casalbruciato) b. Grilli ( Gladiators). Superwelter: Centi (Boxe Roma San Basilio) b. Matricardi (Emilia) rsci 2. Medi: Marchetti (Body Evolution) b. Burchini (Boxe Casalbruciato); Amici (Boxe Casalbruciato) b. Cilia (Boxe La Rustica) rsch 1;Catano Gomez (Emilia) b. Menna (Boxe Roma San Basilio); Sperandio ( Marco Simone Sporting Team) b. Rossi M. (Emilia).
Arbitri: Casentini (c.r.), Galdieri, Di Mario, Ciafrone, D’Erasmo.
Medico: dott. Oreste Candelori.

Di Alfredo