di Giuliano Orlando
Ai mondiali youth in corso di svolgimento a Budapest, la squadra maschile si è giocata anche Cavallaro (69) e Alaoma (81) sconfitti da Zhakpekov (Kaz) e Merjanov (Uzb), rappresentanti delle nazioni finora sempre vincenti. Alaoma più alto non ha saputo o potuto tenere a distanza Merjanov, che ha fatto il match in attacco, come richiedeva la statura inferiore. L’uzbeko è campione iridato jr, del 2017 e ha sicuramente più esperienza, e potenza. L’azzurro ha evitato lo scambio diretto, limitando i danni, ma in tal modo non ha mai provato a vincere. Diverso l’atteggiamento del siciliano Cavallaro, contro il kazako Zhakpekov, che ha la forza di un trentenne e questo ha fatto la differenza. Sull’età di alcuni diciottenni ci sarebbe da discutere e non poco. Cavallaro non ha mai evitato la sfida, ha avuto coraggio e dimostrato di essere tecnicamente migliore. La differenza consisteva che i colpi aveva un diverso impatto e i giudici ne hanno tenuto conto. Certe sconfitte si accettano, ma Cavallaro ha perduto con l’onore delle armi. A questo punto l’Italia al maschile ha solo il massimo Fiaschetti in corsa e oggi se la vedrà con Mikustak (Cze), che agli europei di Roseto l’azzurro battè prima del limite per accedere in finale. Da segnalare che la categoria ha parecchi pretendenti e tutti di qualità. Nel prossimo turno lo attende il vincitore tra Hryhorian (Ucr) e il favorito uzbeko Togaymurodov, che in semifinale dovrebbe trovare il russo Fedorov, il campione d’Europa in carica.. Dopo quattro giornate solo la Rossi (48) ha passato il turno battendo l’ucraina Ivanisova e domani l’attende la kazaka Kudaibergen una delle favorite per accedere in semifinale, quindi a medaglia. Oggi è la volta della romana Sorrentino (57) contro la mongola Delgerkhangai e della Er Raqioui (64) con la Cardenas (Usa). Impegni difficili per entrambe, ma non proibitivi. Si tratta di capire se la squadra del c.t. Renzini ha nella sua mentalità quella cattiveria mancata ai maschi. Tutte le nazioni combattono col coltello tra i denti, e ottengono vittorie. Domani nei 51 kg. debutta La Piana contro la Dermott (Can) molto quotata. In caso di successo avrà l’ostacolo dell’indiana Anamika, che conosce bene, per averla battuta al torneo di Vojavodina in Serbia nella semifinale. Lunedì tocca alla Tessari in una sfida difficile contro la Lapan (Tha).

Di Alfredo