di Giuliano Orlando
Ai mondiali youth in corso di svolgimento a Budapest, dimezzata la squadra maschile con la sconfitta di Patrik Cappai nei 52, che solo nell’ultimo round ha cercato di anticipare l’algerino Maouche, che ha sfruttato l’allungo e il gioco di gambe al meglio. Cappai è sempre stato in ritardo, incapace di chiudere la distanza per chiuderlo. Solo nel terzo tempo ha incrementato la velocità dei colpi, ma era troppo tardi. Restano solo Cavallaro (69), Alaoma (81) oggi impegnati contro avversari sulla carta superiori, si tratta di Zhakpekov (Kaz) e Merjanov (Uzb), rappresentanti delle nazioni finora sempre vincenti. Oltre al massimo Fiaschetti che domani se la vedrà con Mikustak (Cze), che agli europei di Roseto l’azzurro battè prima del limite per accedere in finale. Il pronostico è per il romano, ma di questi tempi meglio andare cauti. D’altronde il turno successivo appare proibitivo, visto che lo attende il vincitore tra Hryhorian (Ucr) e il favorito uzbeko Togaymurodov, che in semifinale dovrebbe trovare il russo Fedorov, il campione d’Europa in carica. Nell’altra parte del girone, attesa la prova del francese Florentin, una statua d’ebano impressionante che avanza incurante dei colpi, dalla tecnica relativa ma dalla potenza notevole. Per andare avanti deve battere Stevens (Usa) e poi il kazako Oralbay, dominatore della rassegna asiatica, battendo in finale l’uzbeko (3-2) dopo una battaglia feroce. Una categoria di picchiatori e di notevole caratura tecnica. La Delle Piane (60) ha subito la maggiore fisicità della cinese Chen, tecnicamente carente, ma capace di tenere sotto pressione l’azzurra poco convinta. In questi mondiali, azzurri e azzurre sembrano combattere col freno a mano tirato. Non rischiano nulla e questo, se permette di evitare guai, nel contempo lasciano l’iniziativa ai rivali e perdono il match. Diciamo che sono belli da vedere, ma fanno accademia, mentre la boxe è sempre uno sport da combattimento. Dopo tre giornate solo la Rossi (48) ha passato il turno battendo l’ucraina Ivanisova e domani l’attende la kazaka Kudaibergen una delle favorite per accedere in semifinale, quindi a medaglia. Sempre domani la Sorrentino (57) contro la mongola Delgerkhangai e la Er Raqioui (64) con Cardenas (Usa). Domenica, 51: La Piana-Dermott (Can) e lunedì 54: Tessari-Lapan (Tha).