04082007030.jpgIl 26 luglio ’07 Mathias Gallo Cassarino il giovanissimo atleta italiano del CAMP Pattaya Kombat ha combattuto allo stadio Fairtex Thepprasit di Pattaya. L’avversario era un ½ Thai e ½ Farang, che si allena allo Scorpion GYM, seppur l’avversario fosse più pesante di Mathias, Cristhian Daghio accetta l’incontro, 5 riprese per 2 minuti, la vera sorpresa però doveva ancora arrivare… all’angolo dell’avversario di Mathias, proprio il campione olandese vincitore del K1-max 2005 Albert Kraus!!!

Mathias è pronto per il match ma non perde l’occasione per chiedere umilmente di fare una foto con il grande campione che sorride.

Il ragazzo del team-KRAUS come dice la scritta sui pantaloncini, fa un grande primo round imponendo la sua maggiore prestanza fisica su Mathias che scivola ben 3 volte travolto dal peso e dalle scariche di pugni portati con un’ottima tecnica anche se spesso arrivano sui guanti e sulle braccia.Dalla seconda ripresa Mathias impone la sua superiorità in clinch, Un grande spettacolo e un crescendo di Mathias che incassa alcuni durissimi low kick ma con grande cuore continua a fare punti con i middle kick ed il clinch fino alla 5 ripresa vincendo ai punti meritatamente, tanto per il punteggio quanto per il cuore dimostrato nell’affrontare un avversario impegnativo, con Albert Kraus all’angolo, ovviamente poteva ifluire negativamente su Mathias che è un ragazzino tutto sommato, alle prime esperienza

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Il feeling creatosi tra Christian Daghio e Mathias è la chiave del successo di questo giovanissimo e promettente atleta. Un importante discorso iniziale negli spogliatoi e le inconfondibili urla di Christian hanno determinato la vittoria di Mathias e del team Pattaya Kombat contro team di grande rispetto KRAUS.

Mathias è sempre alla ricerca di nuovi spunti e nuove esperienze per, la prima settimana di Agosto si è allenato proprio con Buakaw Por Pramuk che sta preparando la grande finale del K1 max del 3 Ottobre a Tokyo. Mathias ha lavorato fianco a fianco con Buakaw ed con il suo allenatore personale cogliendo ottimi spunti per la sua crescita agonistica….. In bocca al lupo!!!

Di Massimo

14 pensiero su “Mathias Gallo Cassarino: continuano le straordinarie imprese di questo ragazzo italiano”
  1. be ti consiglio di continuare ad utilizzare i caschetti…comunque
    tempo fa quando ho letto per la prima volta l’articolo e la dovizia di particolari che esaltavano questo marlon brando della tay, pensavo la stessa cosa e in un certo qual modo anche adesso non mi discosto più di tanto. però è vero pure che da chi scrive di lui e chi lo descrive, questo mattia ce la mette proprio tutta e s’impegna veramente tano da riuscire a trasformare i sogni di un suo coetaneo in realtà.
    è vero pure che il contesto in cui si allena è differente da quello italiano o europeo in cui la cultura dell’incolumità negli allenamenti è garantito.
    lui esercità la disciplina nel mondo in cui è nato ossia l’oriente, e dove si guarda alla pratica e a chi pratica in un altro modo.
    e poi penso che i genitori stiano molto attenti a come e quanto si preprari proprio perchè più si è preparati ed allenati meno colpi micidiali si prendono. quini penso che oggi come oggi ci si fa più male per strada che sul ring. anzi penso che l’obiettivo dei genitori di mattia sia proprio quello di farlo allenare duramente per non inciampare poi nel mondo reale. questa è l’idea che mi sono fatto col tempo di questo ragazzo

  2. be ti consiglio di continuare ad utilizzare i caschetti…comunque
    tempo fa quando ho letto per la prima volta l’articolo e la dovizia di particolari che esaltavano questo marlon brando della tay, pensavo la stessa cosa e in un certo qual modo anche adesso non mi discosto più di tanto. però è vero pure che da chi scrive di lui e chi lo descrive, questo mattia ce la mette proprio tutta e s’impegna veramente tano da riuscire a trasformare i sogni di un suo coetaneo in realtà.
    è vero pure che il contesto in cui si allena è differente da quello italiano o europeo in cui la cultura dell’incolumità negli allenamenti è garantito.
    lui esercità la disciplina nel mondo in cui è nato ossia l’oriente, e dove si guarda alla pratica e a chi pratica in un altro modo.
    e poi penso che i genitori stiano molto attenti a come e quanto si preprari proprio perchè più si è preparati ed allenati meno colpi micidiali si prendono. quini penso che oggi come oggi ci si fa più male per strada che sul ring. anzi penso che l’obiettivo dei genitori di mattia sia proprio quello di farlo allenare duramente per non inciampare poi nel mondo reale. questa è l’idea che mi sono fatto col tempo di questo ragazzo

  3. scusa ludovico ma non sono d’accordo.

    io ho allievi di 14 anni, ma li faccio allenare con il casco.

    l’equazione non è O PALESTRA O DROGA, ma dovrebbe essere PALESTRA TUTELANTE PER IL MINORE.

  4. diciamo che una delle età più critiche è proprio quella che va dai 14 anni fino probabilmente ai 25-26, un età molto incerta in cui è difficile trovare un ragazzo motivato e determinato come Matthia. molti ragazzi a quell’età se entrano in palestra, scappano per rifuggiarsi nelle comitive di strada, vicino ai bar, facendo i “fighetti” a rimorchiare qualche coetanea e dimostrando di essere adulti, calandosi alchool e droghe. si cfredetemi è sufficiente spulciare i dati del ministero della sanità per accorgersi di quanto oggi le condizioni giovanili siano realemtne cambiate. l’assunzione di droghe quali la coca avviene già a quest’età.
    be tra i due mali allora allenarsi duramente, combattere senza caschetto, rappresenta il male minore.

  5. sicuramente meglio ke andare in giro a drogarsi… a 15 anni si è già allenato con buakaw por pramuk e forse grazie proprio ai suoi genitori ke lo hanno assecondato almeno non si droga come la metà di tutti i ragazzini italiani… forza mathias e forza italia!!!! fagli il culo a quei thailandesi!!!

  6. gallo paraculo figlio di papà, con tutti i soldi che hanno grazie al cazzo!! ma per favore…

  7. PARERE MIO: VA BENE PRATICARE LE ARTI MARZIALI A SCOPO DI DIFESA PERSONALE O PER ALLONTANARE DALLA STRADA I RAGAZZI O PER CRESCERE CON SANI PRINCIPI ecc…ecc…,MA NEL CASO IN CUI SI TRATTA DI DOVER SOSTENERE UN INCONTRO A CONTATTO PIENO 1):SI DEVE ESSERE CONSAPEVOLI A COSA SI PUò ANDARE INCONTRO; 2):SI DEVE ESSERE PREPARATI A TUTTO, ONDE EVITARE SPIACEVOLI O SPIACEVOLISSIMI INCONVENIENTI; 3): I BAMBINI NON SI TOCCANO!!!!!!!!

  8. @ gabri

    bene, osservazione davvero intelligente.

    così facendo prendere colpi in testa ad un ragazzino senza mettergli un caschetto, sicuramente non sarà un drogato, ma rimbamito dalle botte a 18 anni.

  9. LE ARTI MARZIALI FANNO CRESCERE I RAGAZZI CON SANI PRINCIPI, ALLONTANADOLI DA DROHE ALCOL, CHE SONO MINACCIE PER NOI RAGAZZI. E QUI CI SI PREOCCUPA SE SI INDOSSA UN CASCHETTO… MA PER FAVORE…MATHIAS E UN RAGAZZO COME TANTI CHE ADORA IL SUO SPORT CHE A MIO PARERE E’ MOLTO PIU’ LEALE DI TANTI ALTRI

  10. A roma diciamo…. Ma falla finita, Mathias è un ragazzino normalissimo che studia ed ha una grande passione per la thai boxe, si impegna con un grande spirito di sacrificio, ed i suoi genitori assecondano la volontà del figlio, si rompono più ragazzi con il calcio…per non parlare del calcetto, eppure non gliene frega un cazzo a nessuno, ci scandalizziamo per un ragazzo che a 15 anni combatte senza caschetto?….. ma falla finita!!! chi rovina le arti marziali e gli sport da combattimento sono quella miriade di individui che si professano insegnanti, senza un adeguata preparazione, ti garantisco che si rovinano più ragazzi di quanti ne combattono, eppure ripeto, non gliene frega un cazzo a nessuno.
    Scusate il mio sfogo, ma basta!!! con queste false ipocrisie, facciamo gli sport da combattimento le arti marziali o danza moderna?

  11. secondo me il padre di mattias è un incoscete far combattere un ragazzino senza caschetto vuol dire pregiudicare la sua vita fututura
    Sono proprio questi genitori che rovinano l’ immagine delle arti marziali come attivita educativa qundi danneggiano le atti marziali.
    Epiuùprobabile che arrivi qua una cazzata fatta all estero da un nostro connazionale che non una cosa buona fatta dietro l’ angolo

  12. Mathy sei cresciuto dall’ultima volta eh! vai che stai rappresentandoci ottimamente a noi italiani in bocca al lupo continua cosi’…
    ciau!

  13. mi fa sempre impressione vedere un ragazzino combattere senza caschetto….

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