Rigoldi riconquista il titolo italiano, mentre Henchiri perde quello UE

Al PalaHockey di Reggio Emilia al termine della serata organizzata dalla Promo Boxe Italia di Mario Loreni imperniata sul titolo italiano dei supergallo la boxe italiana e il titolo ne escono con una sorta di standing ovation che fa comprendere che forse siamo sulla strada giusta, dove a contendersi il titolo sono due pugili degni spronati a dare il meglio di se di fronte a un pubblico entusiasta e davanti a migliaia di telespettatori. Mattia De Bianchi, il detentore, ha trovato sul suo cammino Luca Rigoldi, nuovo prodotto della scuola di Gino Freo, che ha fortemente voluto riconquistare una corona che era sua per poi ripresentarsi in Europa e vendicare la sconfitta subita da Gamal Yafai. Poche parole, ma molti fatti, anche perché De Bianchi, allievo di Massimiliano Duran, ha messo in discussione fino all’ultimo la pur meritata vittoria del veneto. Il punteggio a favore di Rigoldi era di 97-93, 96-94 e 99-91. Il mancino neocampione ha cominciato alla grande mischiando le carte e un De Bianchi abituato a imporre la sua costante aggressività. C’è voluta qualche ripresa prima che il pugile emiliano riuscisse a contrastare quella che sembrava una marcia inarrestabile.  Il match acquistava nuova linfa con capovolgimenti di fronte per arrivare alle ultime due riprese dove Rigoldi dimostrava di avere ancora parecchie energie da spendere. Era una serata magica, pugilisticamente parlando, dove in palio c’era pure il titolo dell’UE dei superpiuma, detenuto da Nicola Henchiri, che aveva di fronte lo sconosciuto, almeno per noi, Juan Felix Gomez, uno spagnolo che in patria ha molto credito. Purtroppo per il nostro pugile non c’è stato niente da fare di fronte ad un avversario che aveva una marcia in più per aggressività. Non un modello di stile, ma efficace e padrone della situazione di fronte ad un avversario forse non nella sua giornata migliore.

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