Dopo il grande successo della manifestazione cagliaritana in cui Simona Galassi ha conquistato il titolo mondiale dei pesi supermosca IBF (prima italiana a vincere il titolo in due categorie, era stata detentrice della corona dei mosca WBC) ed Andrea Sarritzu ha sfidato il campione dei mosca IBF Moruthi Mthalane, la OPI 2000 di Salvatore Cherchi torna l’11 novembre con una grande manifestazione al palasport di Pontedera, organizzata in collaborazione con il Comune di Pontedera e la Pugilistica Galilei-Mazzinghi. Nel clou, Mouhamed Ali Ndiaye e Andrea Di Luisa si contenderanno il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi supermedi. Tra i due esiste una’accesa rivalità: si sfidarono da dilettanti, nel 2004, e vinse Ali Ndiaye per ko all’ultima ripresa.


Nato in Senegal il 26 ottobre 1979, ma con il passaporto italiano e residente a Pontedera, soprannominato “The Power”, professionista dall’ottobre 2005, Mouhamed Ali Ndiaye ha sostenuto 21 incontri: 20 vinti (11 per ko) e 1 perso. Nel suo curriculum tre titoli dell’International
Boxing Federation: il mondiale giovanile, il Mediterraneo e l’internazionale. La sua unica sconfitta risale al 2008, in Danimarca contro l’idolo locale Lolenga Mock. Per un giudice aveva vinto l’italo-senegalese con quattro punti di margine, per gli altri due aveva prevalso Mock con un
vantaggio di due punti. Nell’incontro successivo Ndiaye si è rifatto diventando campione d’Italia con una vittoria ai punti su Roberto Cocco (avversario in comune con Di Luisa).
Nato a Napoli, il 13 maggio 1982, alto 182 cm, professionista dall’ottobre 2008, Andrea Di Luisa ha ottenuto 12 vittorie consecutive, 11 prima del limite. Nel 2010 ha conquistato il vacante titolo italiano dei pesi supermedi mettendo ko al primo round Roberto Cocco e lo ha difeso contro
Giuseppe Brischetto (sconfitto in due riprese). Nel 2011 ha sostenuto il primo match sulla distanza dei dodici tempi contro il più esperto Ruben Eduardo Acosta (24-5-5), ex campione d’Argentina e del Sud America. Di Luisa ha dimostrato le sue qualità vincendo largamente ai punti (117-111, 118-112 e 115-113) e conquistando il vacante titolo internazionale silver WBC.
Gianluca Branco (44-3-1 con 22 vittorie prima del limite) sarà protagonista del sottoclou. Affronterà Janos Petrovics sulla distanza delle sei riprese. Si tratta di un match di preparazione al titolo europeo per Branco, già detentore del massimo alloro continentale nel 2001 e nel 2008 fra i pesi superleggeri. Nella sua carriera, iniziata nell’aprile 1995, Gianluca ha conquistato pure il titolo italiano dei superleggeri ed ha combattuto due volte per il mondiale: contro Artuto Gatti per il vacante titolo WBC (perdendo ai punti) e contro il campione WBO Miguel Angel Cotto (abbandono per infortunio ad una spalla).
In apertura di serata, i dilettanti (Armando Ciacio, Dejan Ahmet, Claudio Ciccola, Julian Tafani, Maringlen Nikolli) della Pugilistica Galilei-Mazzinghi saranno protagonisti di cinque incontri.
Il palasport si trova in Via della Costituzione ed ha una capienza di mille posti.
Prezzi: 30 € bordo ring, 20 € tribuna. Info: Ufficio Sport 0587 55316
La manifestazione sarà trasmessa, in diretta, da SportItalia 2 (orario da definire).

Comunicato OPI 2000

Di Alfredo

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