A Long Beach nella riunione disputata sul ring dei Thunder Studios la romana Stephanie Silva non è riuscita a conquistare il mondiale IBF dei supermosca. Irma Garcia si è dimostrata troppo forte e soprattutto troppo esperta al cospetto dell’avversaria. La mancina messicana ha messo da parte i suoi 42 anni costringendo l’allieva di D’Alessandri ad un forcing a cui indubbiamente non era abituata. L’esperienza la fai affrontando avversarie sempre più forti. Affrontare su un ring americano un’atleta simile è un’impresa “quasi” impossibile per una pugilessa sia pure campionessa d’Europa. La Silva si lasciava sorprendere dall’inizio furioso della Garcia perdendo i primi due round. Dopo questo impatto iniziale la romana ha replicato con decisione nel III e IV round. Nel V si lasciava sorprendere e andava al tappeto. Un round per recuperare e poi nel VII la Silva cercava di ribaltare la situazione. Nonostante il match fosse tutto in salita nel IX la romana piazzava un destro accusato dall’avversaria. Nel X si assisteva a continui scambi e l’arbitro aveva il suo bel da fare per separare le due “guerriere”. Alla fine molti applausi per entrambe anche se il punteggio di 99 a 90 dato dai tre giudici è apparso un po’ severo.