di Leonardo Pisani
Il 29 dicembre 1881 a St. Clere, Kansas , nasceva Jess Willard ( deceduto a Los Angeles, 15 dicembre 1968) è stato uno dei pugili più popolari della Old Boxe perché ha detenuto alcuni record. Ossia è stato colui che ha incarnato la “White Hopes”, La Speranza Bianca, da quando nel 1908, l’afroamericano Jack Johnson vinse il titolo dei massimi contro Burns, sconfiggendo poi Johnson all’Avana nel 1915; Willard poi è stato il campione dei massimi più alto della storia, sino a Volodymyr a Volodymyrovyč Klyčko , infatti era 199cm, mentre Carnera era sul 198 cm ed è stato poi il protagonista di uno dei più selvaggi incontri della storia dei pesi massimi, quando fu messo ko dal quasi sconosciuto jack Dempsey , riportando la frattura della macella, la perdita di diversi denti, diverse fratture facciali multiple, diverse costole rotte e perdita dell’udito in un orecchio. Per anni Willard è stato considerato un boxer scarso e fortunato, in realtà pur avendo iniziato a boxare a 29 anni, aveva una buona tecnica, una grande potenza nel destro e una immensa sopportazione del dolore. Iniziò a boxare poichè non aveva soldi e per l’epoca era un gigante, anche da campione preferì monetizzare il titolo con la pubblicità, con gli spettacoli di vaudeville e con il cinema.: ci riuscì, diventando poi un imprenditore.

Di Alfredo