di Alfredo Bruno

copia-di-dsc_73911La conferenza stampa è un momento importante fondamentale prima di un match per il titolo. Una buona conferenza stampa diventa anche un biglietto da visita particolare in cui lo scritto viene sostituito dalle parole volando su vari temi utili a far capire questo sport e le difficoltà in cui si dibatte. La conferenza indetta all’ Auditorium di viale Tiziano 74 dall’ Unicorner di Marcello Paciucci e Lamberto Petrecca ne ha confermato la regola. Venerdì 27 al Palazzetto dell’ Acqua Acetosa Pasquale “El Puma” Di Silvio difenderà il suo fresco titolo di campione italiano dall’assalto che gli porterà Simone “Chico” Califano in quello che può essere definito il derby romano dell’anno per attesa e interesse.


Michelangelo Anile fa una piccola premessa criticando chi attraverso i media e qualche trasmissione televisiva non riconosce che la boxe romana negli ultimi tempi tira grazie alla organizzazione dell’Unicorner e della BBT di Davide Buccioni, che in questa occasione hanno accettato di lavorare in sinergia accettando la disputa di questo match che vedrà di fronte i due migliori pesi leggeri italiani. Tocca quindi a Lamberto Petrecca fare gli onori di casa indirizzando il microfono verso Antonio del Greco, vicepresidente della Federazione e responsabile del settore dei professionisti: “Per rispondere all’osservazione di Anile diciamo subito che sia Davide Buccioni, che in pratica è stato il primo, e il duo Petrecca-Paciucci hanno riportato in auge la boxe a Roma facendovi affluire un’incredibile quantità di pubblico. Devo essere sincero tranne gli anni ’60 la boxe non ha avuto un riscontro così come lo ha avuto in questi ultimi anni. Adesso grazie a loro si stanno rivedendo i fasti del passato grazie anche al successo ottenuto nelle ultime Olimpiadi di Pechino. I nostri atleti, soprattutto Cammarelle e Russo, partecipano anche a programmi televisivi diversi da quelli sportivi. Attraversiamo un periodo di crisi particolare nel paese che si ripercuote nella ricerca di sponsor. Purtroppo per ora dobbiamo ridimensionare le nostre ambizioni e nonostante tutto tiriamo fuori, Roma in particolare, manifestazioni di un certo rilievo. Di Silvio e Califano sono due prodotti tra i più interessanti degli ultimi anni che metteranno a confronto due ottime scuole del pugilato italiano e che avranno un seguito straordinario. Io vorrei che tutt’e due vincessero. Ringrazio i giornalisti e spero che i giornalisti che non sono presenti oggi vengano alla riunione, perché assisteranno  senz’altro ad uno dei migliori spettacoli degli ultimi anni”.
Il dovere di ospitalità e sacro come dimostra Petrecca quando cede la parola a Davide Buccioni: “Pochi giorni fa c’è stato un grande evento a Frosinone, poi ci sarà il 27 e a marzo sono già programmate due grandi riunioni. Questo a dimostrazione di una grande crescita e della voglia  di bella boxe. Io mi metto nei panni di Paciucci e Petrecca, questo è un momento difficile per la crisi economica che attraversiamo. Noi che esercitiamo questa professione o siamo suonati o siamo dei pazzi. Io mi auguro che prima o poi  si aprano le porte della televisione e che gli sponsor si facciano avanti nel mondo della boxe. Sipossono fare eventi di medio livello. Questo di venerdì è un evento di alto livello e devo fare i complimenti ai due organizzatori per la loro passione. Per quanto riguarda questo match voglio essere super partes. Ben contento di vedere questo match, ben contento di vedere tante persone al palazzetto dell’ Acqua Acetosa. Questo è un match che ha una grande aspettativa. Io un evento così importante l’ho organizzato con Marinelli-Di Rocco, che a tutt’oggi da alcuni siti specializzati è considerato dopo un sondaggio il più bel match degli ultimi anni in Italia. C’è anche un ottimo sottoclou dove vedremo all’opera Sergey Demchenko che concederà la rivincita a Josip Jalusic, da lui già battuto ai punti dopo un match memorabile nel contorno di marinelli-Benito.Finire le riprese con Demchenko è un’impresa. Spero che si faccia il pienone come in altre occasioni. Il pugilato ha qualcosa in più rispetto agli altri sport. Io sono amante del rugby, del basket e del volley e non vedo la quantità di spettatori come nel pugilato”. Tocca quindi a Marcello Paciucci proseguire: “Ringrazio Davide per le belle parole nei nostri confronti. Ringrazio la Federazione per l’assistenza, ringrazio l’on. Michele Baldi che ci ha dato la possibilità con il suo interessamento di utilizzare l’impianto dell’ Acqua Acetosa. Per quanto riguarda il match principale è da considerarsi come uno dei più richiesti. Califano aveva tutti i diritti di avere una nuova chance e noi gliel’ abbiamo concessa volentieri, perché il match precedente è stato bello ed equilibrato. Nella riunione di venerdì ci sarà l’esordio di due nuovi acquisti dell’Unicorner provenienti dalla Laima dove insegna Eugenio Agnuzzi: Sonja Mirabelli, vincitrice agli Assoluti femminili, si batterà contro la Radovanovic, molto esperta e buona collaudatrice; mentre il superwelter Alessio Domarin se la vedrà con Rommen Kostov. Abbiamo qui tra i presenti anche Gianluca Cima e il maestro Testasecca. Il giovane si batterà per la finale di Coppa Italia nella categoria dei massimi leggeri contro un avversario difficilissimoXhulay Kadri. Pur non essendo della nostra colonia abbiamo dato volentieri a Gianluca la possibilità di combattere nella sua città.
Certo sarebbe bello riuscire organizzare qui a Roma in un prossimo futuro un titolo mondiale come è successo a Milano. Qui c’è una realtà differente, c’è la rivalità di quartieri che smuove un pubblico numeroso con schiere di sostenitori, ultras e tifosi”.
Petrecca completa il concetto di Paciucci: “In Italia l’intervento televisivo è sproporzionato rispetto agli standard europei. Noi comunque abbiamo fiducia perché il pugilato è il quarto sport che porta più medaglie al CONi, ed è al terzo posto per audience come appare dai dati ufficiali della RAI, considerando anche le ore in cui è trasmesso. Da parte nostra e da parte di Buccioni è prevalsa la passione di far vedere un grande spettacolo. Massimo Barrovecchio, premiato come miglior arbitro WBC, alla domanda quale incontro avrebbe voluto vedere ha detto senza esitazione Di Silvio-Califano”.
L’on. Michele Baldi sta uscendo allo scoperto nel mondo del pugilato grazie a numerose sue iniziative e interventi a favore di questo sport che lo appassiona fin da quando era ragazzo: “ C’è una cosa che francamente mi mortifica: nel senso che dobbiamo arrampicarci sugli specchi mettendo tutto quello che possiamo fare affinchè la boxe torni. Lo abbiamo fatto ottenendo il Centralino del tennis, il Palazzetto dell’Acqua Acetosa; insomma ci siamo dovuti inventare sempre qualcosa perché Roma non ha più un Palazzetto dedicato al pugilato e questo è una vergogna. I ringraziamenti che io prendo li accetto con un po’ di dispiacere. Faccio un appello alla stampa di darci una mano in questo, affinchè si facciano pressioni alle istituzioni, sia sportive che politiche, perché il pugilato non è figlio di un dio minore. I dati che abbiamo rivelato prima non ce li siamo inventati. Anche il discorso degli sponsor, della televisione non è un favore che qualcuno ci deve fare. Questi ragazzi oltrettutto salgono sul ring con delle borse inadeguate. Perché il pugilato che vince non è quello che vince, ma quello che esce dalle palestre dove i ragazzi capiscono cos’è la vita, cos’è la lealtà, e imparano a soffrire e sudare invece di bighellonare per strada. Allora io dico a Di Silvio e Califano: guardate che voi venerdì non disputate solo un match, non combattete solo per i vostri tifosi e per i vostri maestri; voi venerdì sarete un grande spot per Roma e per il pugilato. Il 27 noi abbiamo un’opportunità e non la dobbiamo sprecare. Vediamo se oltre a noi qualcun altro si sveglia, ma per svegliarlo bisogna fare tanto rumore con la presenza e un grandissimo match”.
La parola quindi passa ai due protagonisti con precedenza allo sfidante Califano: “Io ringrazio la Unicorner e Di Silvio per avermi dato la possibilità di battermi per il titolo. Mi sono allenato duramente e farò di tutto per disputare un grande match, per far divertire le persone che ci vedranno e per fare comprendere i sacrifici e come fatichiamo in palestra. Ringrazio il mio maestro, Franco Piatti, che per me è come un padre e non mi ha lasciato solo. Per quanto riguarda il match che vinca il migliore”.
Anche la replica di Di Silvio è tranquilla: “Concordo con quello che ha detto Simone. Sono pronto e sono qui. Con il maestro Agnuzzi ho condotto una preparazione meticolosa curando tutti i particolari. Mi attende una prova difficile e anche per me vinca il migliore”.
I toni non sono certo quelli esasperati delle conferenze americane…ma una cosa è certa: venerdì sera all’ Acqua Acetosa farà molto caldo!

Le operazioni di peso si svolgeranno giovedì alle 18 all’Acqua Acetosa presso la Foresteri

Di Alfredo