di Alfredo Bruno

Quando sentiamo dire da vecchi nostalgici e da pessimisti per eccellenza che la boxe è in declino perché non ci sono pugili basta andare in giro per le palestre per avere una secca smentita. Non parliamo sempre di campioni e ricordiamoci che il fuoriclasse è sempre merce rara.

La Lupa Boxe di via Sant’ Agata de’ Goti non sfugge a questa regola: gli iscritti sono tanti con una suddivisione negli orari tra agonisti e amatori. Valerio Pensa, nonostante abbia appena 19 anni, ha già disputato a partire dal 2006 ben 11 match ( + 4, – 6, = 1, NC 1) e da quest’ anno è senior.

Cosa fa Valerio nella vita?
“Ho finito la scuola superiore l’anno scorso e quest’anno mi sono iscritto all’ Università alla Roma Tre per Economia e Commercio”.

Perché il pugilato?
“Io fino a quando avevo 15 anni ho giocato a pallone, poi a causa di qualche infortunio ho smesso. Il pugilato mi è sempre piaciuto, fin da bambino. In televisione se ne vede poca di boxe e mi dispiace, però quando trasmette qualche incontro difficilmente lo perdo”.

Quando e dove hai iniziato?
“Sono entrato in palestra due anni fa a Saxa Rubra dove insegnava Franco Piatti e adesso eccomi qua alla Lupa Boxe con lo stesso maestro”.

Sei ancora giovane e rimane difficile chiederti se intendi passare professionista…
“Si è vero sono ancora troppo giovane, però ammetto di pensarci qualche volta, dipende anche in che maniera vado avanti”.

Valerio milita nella categoria dei superwelter; sul ring è un ragazzo molto generoso e qualche volta rischia…
“Il pugilato rispecchia un po’ le mie caratteristiche. Il maestro Piatti cerca di correggere  i miei difetti e molte volte deve tenermi a freno, perché io sento molto il match. Ultimamente un po’ meno. E’ anche una questione di esperienza che sto acquistando di match in match. Io cerco sempre di migliorare e adesso nel minuto d’intervallo della prima ripresa faccio tesoro di tutte le sue indicazioni. Gli ultimi avversari li ho affrontati con più tranquillità e i risultati si sono visti”.

Hai qualche hobbies?
“ Mi piace andare al cinema, ma ho poco tempo. Il pomeriggio vengo in palestra e la sera lavoro portando pizze a domicilio. Per il resto studio e frequento l’ Università”.

Di Alfredo