“Un figlio di Taranto, uno di quegli atleti capaci di farci sognare e appassionare a uno sport tanto nobile come il pugilato”. Con queste parole il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha accolto il campione italiano professionisti Giovanni Rossetti, il pugile tarantino che a soli ventidue anni ha già vinto un Titolo italiano pesi medi e un Titolo mondiale youth UBO. In segno di riconoscimento per il valore sportivo mostrato in un 2022 ricco di successi e di emozioni e per le due cinture conquistate, il 6 febbraio Rossetti è stato invitato con il suo maestro Cataldo Quero al Palazzo di Città per la consegna di un simbolo di Taranto, consegnato all’atleta dal sindaco e dall’assessore allo sport Gianni Azzaro, alla presenza inoltre del consigliere della Quero-Chiloiro Giovanni Semeraro.
Giovanni Rossetti ha conquistato il Titolo italiano pesi medi lo scorso 23 dicembre a Reggio Emilia contro l’ex campione in carica Carlo De Novellis, vincendo il match per ko tecnico all’ottava ripresa dopo un’eclettica dimostrazione sul ring del suo talento nella noble art e della sua capacità di usare i guantoni tanto con eleganza tecnica quanto con incisiva aggressività; intanto, in questi giorni, è stata annunciata la data della sua prima difesa che sarà contro il triestino Luca Chianchione il 14 aprile 2023 e si svolgerà a Santa Marinella in provincia di Roma, nell’organizzazione della Promo Boxe Italia del procuratore Mario Loreni. Si tratterà di un’altra sfida importante per Rossetti, che ha già avviato la preparazione e con il maestro Quero sta studiando il suo avversario per tenere a casa la cintura e far crescere il suo record che al momento è di 11 vittorie di cui 4 ko e 1 sconfitta; d’altronde non è da meno Chiancone, conosciuto come un pugile duro, venticinquenne e con una carriera rosea da dilettante, – al momento, – imbattuto da professionista con un record di 7 vittorie di cui 3 ko e 1 pari.