Nella storia del pugilato dilettantistico femminile, nessuno ha fatto meglio di Simona Galassi: 86 vittorie, 1 sconfitta, 3 titoli europei (nel 2003-2004-2005) e 3 titoli mondiali (2001-2002-2004). Come se non bastasse, quando si è iscritta al primo campionato del mondo – svoltosi negli Stati Uniti – la sua esperienza nella nobile arte era limitata ad un solo match. Bisogna sottolineare, però, che la fenomenale atleta di Forlì aveva già svolto un’intensa attività agonistica nella kickboxing e nella muay thai vincendo titoli italiani, europei e mondiali.
Nata il 27 giugno 1972, a Forlì, la Galassi ha ottenuto altrettanto successo nello studio, laureandosi in scienze motorie.
Riguardo all’unica sconfitta della Galassi, il 24 aprile 2005, in Turchia, contro la beniamina locale Hasibe Ozer, gli addetti ai lavori l’hanno definita “il più grosso scandalo nella storia del pugilato femminile”.
In qualità di professionista, la forlivese ha disputato 8 incontri: 6 vinti (3 per KO), 1 pareggiato e 1 no-contest. L’11 maggio 2007, a Bertinoro (Forlì) ha colto la sua prima vittoria importante sconfiggendo per KO tecnico alla decima ripresa Bettina Volker per il vacante titolo europeo dei pesi mosca. Lo ha difeso l’8 dicembre 2007, a Forlì, vincendo ogni ripresa contro Floarea Lihet.
Sabato 29 marzo, Simona Galassi darà l’assalto al titolo mondiale dei pesi mosca WBC detenuto da Stefania Bianchini. E’ una sfida che la forlivese sogna da quasi un anno, come dimostra la seguente dichiarazione rilasciata il 15 maggio 2007 ad un quotidiano on-line:
“ Mi piacerebbe affrontare la campionessa WBC Stefania Bianchini. Un match fra di noi avrebbe grande spazio sui quotidiani sportivi e farebbe la felicità degli appassionati.”
La località della sfida Galassi-Banchini deve ancora essere stabilita, ma è probabile che si svolga in Emilia Romagna. Entrambe saranno al top, perchè combattono nella loro categoria naturale e sono determinate a dimostrare chi sia la regina della boxe italiana.
Riguardo al match con la Bianchini, la Galassi ha dichiarato quanto segue:
“Mi alleno come al solito, la cosa più importante è che mi senta bene a livello psico-fisico. Non ho mai studiato i precedenti match delle mie avversarie e non lo farò nemmeno questa volta. E’ ovvio che ho assistito a parecchi incontri di Stefania Bianchini e so come combatte, ma questo non influisce sul mio allenamento. Mi sto preparando con i miei coach abituali: Raffaele Bergamasco e l’ex campione mondiale dei supergallo WBO Valerio Nati.”
Comunicato OPI 2000