copia-di-dsc_7825di Alfredo Bruno

Il Torneo Centro-Sud, riguardante il pugilato giovanile, indetto dalla F.P.I., ed organizzato in collaborazione con l’Associazione Sportiva ASD BOXE THE CHAMPION  presso la Palestra THE CHAMPION a Sermoneta ha avuto la sua conclusione ieri pomeriggio con 18 match, più tre match fuori torneo. Negli stessi giorni(28 febbraio e 1 marzo) a Riccione si è svolto quello del Centro-Nord.


La manifestazione con due riunioni fiume (il 28 febbraio con 40 match) è stata perfettamente organizzata grazie all’intervento delle autorità di Sermoneta e Latina, ma soprattutto grazie alla disponibilità di Maurizio Centra che ha messo a disposizione per l’occasione la sua bella palestra di via dell’Irto. Ieri in pratica si sono disputate la maggior parte delle finali riguardanti i Cadetti e gli Juniores. Il livello tecnico, già messo in buona luce durante la prima serata, è stato decisamente superiore alla media con alcune novità che fanno davvero ben sperare per il futuro di questa disciplina.

copia-di-dsc_76061Partiamo quindi dai Cadetti. I primi a salire sul ring sono stati nei 57 kg. Rocca (SC) e La Gatta (PL), con il secondo in possesso di una boxe più lineare e precisa. Nel terzo tempo gli scambi sono decisamente più consistenti e la vittoria non sfugge al pugile pugliese. Seguono i 66 kg. con Basso (CP) e Marinelli (PL). Quest’ultimo si scatena nel secondo round con pesanti bordate soprattutto alla figura. Nella terza ripresa Marinelli colpisce di rimessa, ma questo non gli impedisce di far accusare con un colpo al corpo Basso che deve cedere ai punti. Ceriello (CP) e Catese (LZ) se la giocano nei 50 kg.. Ceriello è più aggressivo ma deve fare i conti con i colpi d’incontro dell’avversario. Il match è equilibrato ma viene premiata la maggiore precisione di Catese. In successione tocca ai 60 kg. con De Martino (PL) e Giudice (SC). Il primo sfrutta molto bene il suo maggiore allungo, il secondo prova a cambiare la rotta del match girando attorno per evitare i colpi dritti, ma non è la soluzione giusta come dimostra anche il richiamo subito nel secondo round. Match ad alta tensione nei 70 kg. con Spinelli (AB) e Santoro (CP). Gli scambi tra i due sono tremendi e Spinelli nel primo round subisce un conteggio. Santoro piazza un insidioso gancio destro nel round seguente e Spinelli viene nuovamente contato. Nel terzo round la coclusione: Spinelli parte deciso, prima piazza un bel sinistro, poi in una concitata fase a media distanza trova la strada per un micidiale uno-due che pone fine al match per ko. Nei 50 kg. si svolge un derby pugliese tra Di Gioia (A.P. Portoghese) e Ruggiero (A.P. Andriese). Match tecnicamente pregevole tra i due. Ruggiero sfrutta bene il suo allungo e vince anche grazie a una terza ripresa più incisiva. E’ la volta poi di Marongiu (LZ) e di Carafa (PL) nei 54 kg. Il pugliese si dimostra subito più aggressivo e la cosa non è gradita dall’avversario che viene ammonito per trattenute. Marongiu colpisce d’incontro ma non è sufficiente per tenere a freno Carafa. Un richiamo affibbiato a Carafa tiene in equilibrio la ripresa, ma non il match vinto dal pugliese. Nei 57 kg. se la vedono Rau (LZ) e Marchese (CP). Rau, tecnicamente ben impostato, fatica a tenere a freno la maggior aggressività di Marchese, che nel secondo round viene ammonito. Rau è più preciso, ma vince la maggior continuità di Marchese. Entrano in scena i 75kg. con Crispino (CP) e Galasso (LZ). Quest’ultimo impressiona favorevolmente dimostrando buona potenza unita ad una costante aggressività. Crispino cerca di fermarlo con le buone e con le “cattive” come testimoniano i due richiami subiti. Vittoria chiara per il pugile di Setteville.  E’ un match molto atteso quello che vede di fronte gli 86 kg. Federici (LZ) e Rossano(CP). Il primo è cugino di Mario, pilastro della nazionale Giovanile e campione Italiano, l’altro è fratello di quel Francesco, vincitore incontrastato agli ultimi assoluti. I due non si smentiscono e certamente il carnet di Stecca e Nati, presenti alla manifestazione, avrà messo nero su bianco con i loro nomi. Sono state tre riprese entusiasmanti senza un attimo di sosta. Federici più basso ha imposto un ritmo infernale per confondere le idee ad un avversario più tecnico. Rossano non è stato certo a guardare e ha dimostrato un carattere di ferro replicando alle pesanti bordate dell’avversario. Ha vinto un eccezionale Federici, premiato a parte per la sua prova, su un Rossano rivelazione.

copia-di-dsc_7801
Nella giornata di ieri ci sono state anche molte finali tra gli Juniores, anche questi divisi in gruppi A, B e C a seconda della loro crescente esperienza per numero di combattimenti. Iniziano quindi i 60 kg. con Fonsa ( SD) e Tramonte (PL). E’ un match che si svolge su un fazzoletto di ring visto che i due cercano la corta distanza e il corpo a corpo. Nell’ultimo round gli scambi acquistano maggiore incisività che indirizzano la vittoria su Tramonte. Nei 64 kg. c’è uno dei match più attesi del Torneo che vede di fronte Cenciarelli (LZ) opposto a Simonetti (PL). Il giorno prima l’allievo di Vagni aveva dovuto faticare non poco per avere ragione di Candio. Cenciarelli in guardia destra cerca subito la soluzione di forza anche se Simonetti risponde per le rime. Scambio violento nel secondo round, Simonetti subisce un conteggio e appare in difficoltà. Il match s’interrompe al terzo round per un infortunio alla mano del pugile pugliese. Si rivela subito interessante e incerta la sfida tra Aiello (CP) e Di Giacomo (AB). Il primo tecnicamente appare superiore, ma il secondo mette in luce una potenza non indifferente. Nel terzo round si succedono scambi alle corde e nell’ultimo Aiello preferisce colpire di rimessa indietreggiando per evitare pericoli e ottenere la vittoria. Nei 57 kg. Splendori(LZ) prende subito l’iniziativa chiudendo con belle serie all’angolo Mazzotta (PL). Il pugile pugliese non è un avversario facile e accetta gli scambi. Splendori ha una marcia in più come dimostra il terzo round. I due mantengono un ritmo elevato anche nel quarto round con un conteggio per ciascuno ma con la vittoria saldamente in pugno a Splendori. Nell’altra finale dei 57 kg. sfida ad alta tensione tra Licheri (SD) e Ghiadri (PL). Non facile designare un vincitore nei primi tre round anche se c’è un richiamo subito dal pugile pugliese. Nell’ultimo round Licheri non solo riesce ad aumentare il ritmo delle proprie azioni, ma riesce a trovare la strada per le sue frenetiche serie vincendo e ricevendo più tardi il premio come miglior pugile del Torneo. Nei 64 kg. la boxe più varia e veloce di Nacca ( CP) trova una strenua resistenza nell’aggressività di Robbi (SD), che però non può evitare la sconfitta. Il Torneo si chiude con il match tra i 75 kg. Credentino (LZ) contro Varone (CP). Il primo è un pugile che sa tenersi fuori dai guai colpendo di rimessa e rientrando dopo l’attacco dell’avversario. Varone per imporre la propria boxe  soprattutto alla corta distanza è ricorso a qualche scorrettezza di troppo incamerando tre richiami e la conseguente squalifica alla quarta ripresa.

copia-di-dsc_7762
Durante una pausa a metà pomeriggio sono salite sul ring per una premiazione personalità delle Istituzione che hanno dato man forte alla “The Champion” di Maurizio Centra per la realizzazione di un Torneo così ambizioso e importante, che ha raggruppato in due giorni le regioni del centro-sud. Tra i premiati abbiamo visto Giuseppina Giovannoli, sindaco di Sermoneta, sempre molto vicina e disponibile nei riguardi delle manifestazioni pugilistiche sul territorio; c’era anche il vicesindaco di Latina dott. Maurizio Galardo e l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili di Latina Stefano Galetto.
La serata si è conclusa con tre match fuori Torneo. Nel primo Aurelio Porcelli (The Champion), idolo di casa, ha affrontato nella categoria dei medi  Ludovisi (Boxe Volsca). Il match dava l’idea di una conclusione rapida quando ad inizio ripresa il gancio destro di Porcelli inviava al tappeto l’avversario. Ludovisi mostrava segni di recupero e il match diventava con il passare dei minuti abbastanza equilibrato. Porcelli, che ha fatto intravvedere un buon miglioramento rispetto alle ultime esibizioni, ha ottenuto un incoraggiante successo ai punti. Nel match seguente era la volta dei medi Coppola (The Champion) e Lollobattista (Boxe Volsca). Quest’ultimo ha pedalato per quattro riprese all’indietro evitando con cura gli attacchi di Coppola per la verità poco incisivi. Lollobattista oltre a pedalare all’indietro non disdegnava di colpire uno statico avversario. Un po’ a sorpresa il verdetto veniva assegnato a Coppola, forse per premiare la sua buona volontà di attaccare. La serata aveva la sua degna conclusione con quella che poteva definirsi una guerra tra Cappuccio (The Champion) e Velardo (CO.NA Boxe). La cronaca di questo match è semplice perché i due hanno tralasciato da parte le cognizioni tecniche dandosele di santa ragione per tutte e quattro le riprese senza fare un passo indietro. Il verdetto ha favorito Cappuccio, padrone di casa, che ha terminato esausto ma contento per aver dato spettacolo insieme al suo avversario.

Di Alfredo

2 pensiero su “Concluso il Torneo Centro-Sud Giovanile di boxe”
  1. Il verdetto tra Coppola e Lollobattista è stato scandaloso.
    Bastava vedere il viso dei due pugili per capire chi aveva preso e messo a segno i colpi.

I commenti sono chiusi.