di Leonardo Pisani
Il 19 marzo è una data storica per il pugilato, una di quelle meno conosciute, ma fondamentale; infatti nel 1954 ossia settanta anni fa precisi fu trasmesso in televisione il primo incontro di pugilato televisivo a colori. Ovviamente successe negli Stati Uniti, dove la Tv in pratica era nata. Nella suggestiva cornice del Madison Square Garden di New York, sul quadrato due ambiziosi pugili: il forte Willie Troy e l’aspirante al titolo mondiale dei pesi medi Joey Giardello. L’italoamericano che all’anagrafe faceva Carmine Orlando Tilelli, nato a New York, 16 luglio 1930 da genitori abruzzesi, riuscì a vincere nettamente l’incontro, nonostante non fosse dotato della castagna mise Willie Troy al tappeto due volte alla prima, alla seconda e poi alla settima ripresa, quando dopo appena 38 secondi l’arbitro Al Berl, decretò il kot. Giardello, nonostante la giovane età, era al suo 77° incontro, con 50 vittorie, 11 sconfitte e 6 pari, riuscendo ad avere la chance mondiale dopo anni: la prima volta nel 1960 con Gene Fullmer e l’incontro fu un pari e poi finalmente la conquista del titolo dei medi contro il suo rivale per antonomasia Dick Tiger nel 1963, quando aveva alle spalle oltre 100 incontri, con molte sconfitte ma tante vittorie, contro i migliori pesi welter e medi del suo tempo. P.S Joey Giardello parlava bene in italiano, lo parlava a casa e litigava in italiano con la moglie Rosalba.