Lo spettacolo offerto dalla manifestazione organizzata dalla Boxe Loreni andata in scena ieri sera al Dancing Sport Lavello di Calolziocorte (LC) è stato all’altezza del folto e appassionato pubblico presente nell’arena.
Nel match clou, trasmesso in diretta da RAI Sport Più, il beniamino di casa Luca Marasco (15-0), si è confermato per la seconda volta campione italiano dei pesi leggeri, sconfiggendo con decisione unanime il validissimo Pasquale “El Puma” Di Silvio (11-1).
I giudici hanno optato due volte per cartellini di 97-94, mentre il terzo ha stilato un 96-94.
L’incontro è stato intenso e vissuto a fasi alterne, dove ha pesato maggiormente la superiore incisività del detentore, capace di mettere alla frusta il tecnicamente impeccabile challenger, che ha pagato sul finale la fatica dell’asfissiante forcing avversario.
Il finale maiuscolo del pupillo di Egidio e Fabrizio Bugada gli ha consentito di togliere ogni dubbio sul verdetto, lasciando il tricolore in casa Loreni Olab.
Da lode anche il restante cartellone.
In primis, ha destato buona impressione il superpiuma Benoit Manno (5-0) che ha superato ai punti in 6 riprese il difficilissimo ostacolo del guerriero Michael Isaac Carrero (9-9-2).
Prova di maturità del piemontese, che ha però sofferto il ritorno nei due ultimi assalti del combattivo nicaraguense.
E’ piaciuto Roberto “Ruby” Belge (24-0), italo-svizzero al suo esordio entro i confini della penisola.
Il quotato welter ha mantenuto l’imbattibilità ai punti in 6 assalti contro il mestierante ungherese Attila Molnar (17-16-6), che ha capito subito che aria tirava, decidendo sin dall’inizio di tirare i remi in barca e rivestendo il ruolo del comprimario.
Buona performance da parte di Antonio Pio Nettuno (5-0), prossimo all’assalto al vacante tricolore dei pesi gallo contro Rodrigo Bracco.
Il pugile di Rimini ha messo a dura prova le resistenze di Elemir Rafael (6-36-1), in particolare al 2° round, ma una ferita all’occhio destro lo infastidiva e lo convinceva a non rischiare troppo, terminando la vittoriosa fatica ai punti.
Purtroppo Loredana Piazza (6-0) non ha sostenuto il suo match di collaudo prima della sfida continentale, a causa dell’indisponibilità della sostituta dell’ultim’ora Perla Bragagnolo (1-1-1).
Il lavoro di Mario e Graziano Loreni però non conosce soste e il duo di organizzatori è già al lavoro per l’appuntamento del 14 aprile a Firenze e del 21 maggio a Brescia, per cui nei prossimi giorni seguiranno comunicati più approfonditi.
Un pensiero su “Marasco ancora tricolore contro un mai domo Di Silvio.”
I commenti sono chiusi.
Pasquale EL PUMA Di Silvio è stato un grandeee..ma cosa scrive questo mentitore ,bugiardo a dir poco, l’incontro è stato falzato dalla complicità dei Giudici, Di Silvio gli ha dato una lezione di Boxe ,dalla prima alla 8^ ripresa, salvo qualche schiaffone di Marasco, le ultime due riprese sono state vinte da Marasco, ma non sufficentemente per rimontare lo svantaggio e il sorpasso di 3 punti.
L’8^ ripresa è stato un calvario per Marasco, l’arbitro che ferma l’incontro perche si èra staccato il cerrotto dal guanto proprio quando Marasco stava per andare al tappeto?..ne vogliamo parlare? VERGOGNA!! Come mai ha rifiutato l’offerta di venire a combattere a Roma per la rivincita? .. ve lo dico io, il Maraschino ha paura di pulire il tappeto con il muso. PUMA SEI UN GRANDE !! NON MOLLARE !! HAI DIMOSTRATO DI ESSERE UN PUGILE CON LE PALLE!!!