david-haye-vs-tony-bellew-tickets_03-04-17_2_58382eb90fbbdAlla O2 Arena (Millenium Dome) di Greenwich, Londra, forse c’è stato l’addio di due campioni, grandi protagonisti qualche anno fa. Parliamo di David Haye e Paulie Malignaggi il cui ruolo in pratica è stato preso dai loro vincitori. David Haye (28, -3), 36 anni, si è dovuto arrendere all’ 11° round contro Tony Bellew (+29, – 2, =1), nessun titolo in palio ma una sfida ugualmente sentita dal numeroso pubblico accorso. Diciamo subito che la fortuna non ha certo assistito Haye che dalla sesta ripresa in poi combatteva con una gamba sola per la frattura della caviglia alla gamba destra. Un vantaggio che non si può certo concedere a un fighter dello stampo di Bellew. Per cinque round la gara era abbastanza equilibrata, anzi era proprio Haye a sembrare più attivo, poi logicamente la buca dell’infortunio si è trasformata in voragine e bene ha fatto l’angolo a gettare la spugna. Un incidente che ad Haye capitò anche prima del match mondiale con Klitschko, ma stavolta dovrebbe tenerlo lontano dal ring per un bel po’ di tempo.

Nella stessa riunione Paulie Malignaggi (+ 36, – 8), 36 anni, subiva una dura sconfitta, senza attenuanti, se non quello di avere sulle spalle una lunga e dura carriera. Sam Eggington (+ 20, – 3 ), 23 anni, lo ha battuto alla maniera forte. In pratica l’inglese ha sempre avuto in mano il match, tranne alla 7ma ripresa quando l’italo-americano lo pescava con tre colpi precisi, smaltiti a fatica dal suo avversario. Paulie non seguitava l’azione, ma anzi dimostrava di aver dilapidato le ultime energie fino al ko inevitabile del 9° round. L’incontro era valevole per l’Internazionale WBC dei welter con supervisore il nostro Mauro Betti.

Nella stessa serata combatteva la nostra Monica Gentili (+ 6, – 6) che aveva l’ingrato compito di affrontare la “fuoriclasse” Katie Taylor al suo terzo match nel professionismo. Non è giusto dire che il match è stato a senso unico, perchè la nostra pugile in alcuni tratti ha reso pan per focaccia alla quotatissima avversaria fino alla quinta ripresa quando l’arbitro ha fermato il match.

(al. br.)

 

Di Alfredo