ROMA, 17. 03. 2013 – (Al. Br.) – Le pugili  del Lazio non conoscono ostacoli. Poco importa se la Capitale era bloccata dalla Messa del nuovo Papa e dalla Maratona. Le ragazze insieme con i loro tecnici hanno ugualmente trovato la strada per presentarsi puntuali ad un nuovo Collegiale dentro la Palestra del Flaminio. Il virus laziale sembra aver fatto presa anche su altre regioni che stanno organizzandosi per formare un gruppo di atlete, pronte per interregionali, Tornei e quant’altro.
Daniela Valeri, che insieme a Francesca Giordano e a Franco Piatti, è stata la promotrice formando una Commissione Femminile in pieno accordo con il Comitato Laziale sembra essere soddisfatta di come vanno le cose: “Questo è il Collegiale numero due per quanto riguarda il 2013, ed il 14mo dalla sua nascita avvenuta l’ 11 dicembre del 2011. Abbiamo cominciato con 15 ragazze e adesso viaggiamo con una media di 25-30 ragazze per ogni collegiale. Numerose le esordienti che oltrettutto danno anche filo da torcere alle atlete più esperte. Ne abbiamo già individuato un paio da portare al prossimo interregionale in Puglia. Questo significa che il lavoro che fa la Commissione e il lavoro che fanno le palestre con i loro tecnici è in crescendo”.
Il programma futuro?
“Tra il 6 e il 14 aprile faremo l’ interregionale con la Puglia (andata). Il ritorno dovrebbe svolgersi tra il 5 e il 25 maggio. Oltre alla solita attività di Club siamo in contatto con la Svizzera per effettuare un internazionale. Visto che è stato tolto il Torneo Nazionale Elite dovremo lavorare di più a livello regionale e lo abbiamo riproposto per il terzo anno consecutivo. Daremo spazio non solo alle più esperte, ma anche alle esordienti, in modo da arrivare agli Assoluti con 7-8 atlete, nonostante i posti siano limitati e solo per le più quotate. Logicamente punteremo anche al Guanto Rosa con qualche ragazza. Ci sono comunque problemi per le date stabilite sia per il Guanto Rosa (esami di maturità a scuola) che per gli Assoluti di settembre. Le palestre dovrebbero riaprire a metà agosto; va bene per quelle che hanno più ragazze, ma non conviene aprire a quelle che hanno una ragazza sola. Bisogna rivedere il tutto a livello nazionale non relegandolo solo a due date. A livello Regionale stiamo lavorando bene e siamo contenti che altre regioni si stanno organizzando sul nostro esempio. Più regioni siamo e più abbiamo possibilità di organizzare interregionali e creare un movimento nazionale essenziale per incrementare l’attività con varie iniziative”.
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LAZIO WOMEN BOXING TEAM – UN ANNO DI ATTIVITA’
Rispetto alle finalità che il progetto si proponeva, cioè:
1. promozione dell’attività femminile
2. opportunità di confronto per l’incremento del bagaglio di esperienza
3. creazione di una rappresentativa regionale
il bilancio della Commissione Regionale per la Boxe Femminile nel suo primo anno di attività è decisamente positivo.
Rispondono infatti agli obiettivi previsti gli interessanti risultati ottenuti:
• l’attività ordinaria femminile è incrementata
o in valore assoluto: 115 incontri, pari a +52% rispetto al 2011
o in popolarità: 55 manifestazioni con incontri femminili, pari al 38% in più rispetto al 2011
o in media: superata la soglia dei 2 incontri femminili a manifestazione
• si sono svolti 9 raduni collegiali, con i seguenti dati di affluenza:
o su 80 pugili tesserate (incluse le 2 atlete in forza al Centro Sportivo Esercito e le pugili che non hanno svolto attività durante l’anno), 49 (=61%) hanno partecipato ai raduni
o delle 39 società con pugili donne (incluso il Centro Sportivo Esercito),  ne sono state coinvolte 26 (=62%)
o si è registrata una media di circa 20 atlete per ciascun collegiale
• si è realizzato 1 dual-match interregionale (2 giornate, 13 incontri disputati)
• si è disputato 1 torneo regionale
• la “Cintura Volsca” è stata messa in palio 16 volte
A livello di risultati su scala nazionale, le pugili coinvolte nelle attività della commissione hanno ottenuto:
• 2 ori (Giulianelli, Giudici) e 4 argenti (Ridolfi, Brozzi, De Perini, Podda) ai Campionati e Tornei Nazionali 2012
• 6 atlete convocate in nazionale (Brozzi, De Perini, Giulianelli, Grubissich, Mesiano, Podda)
La creazione di una commissione stabile, dotata di autonomia gestionale, si è rivelata una mossa vincente. Gli ingredienti principali di questo successo restano l’entusiasmo e la fiducia, ottenuta e consolidata sulla base di fatti, delle atlete e dei loro tecnici, oltre che l’impegno e l’affiatamento dei membri della commissione, ovviamente.
Il riconoscimento, da parte delle atlete e dei tecnici, dell’iniziativa dei raduni collegiali come una notevole opportunità per le ragazze di complementare l’addestramento di routine nelle palestre di appartenenza, grazie al confronto con altre ragazze su un piano sempre paritetico e di collaborazione, ha permesso di sviluppare l’embrionale idea iniziale, fino alla creazione di una vera e propria rappresentativa regionale (Lazio Women Boxing Team), concepita come squadra “aperta”: non si propone infatti una distinzione in titolari e rimpiazzi, il criterio di selezione è basato sulla partecipazione agli allenamenti collegiali, sia sul piano individuale (privilegiando, quando possibile, le atlete più assidue) che sul piano societario (si cerca infatti di dare spazio a tutte le società partecipanti, indipendentemente dal numero di atlete tesserate). Un occhio di riguardo va alle atlete più giovani, per ovvie ragioni di prospettiva futura.
Forte dei risultati già raggiunti, gli obiettivi che la commissione si prefigge per il 2013 sono:
• ricerca di sponsor per il finanziamento dell’attività e l’acquisto di materiale sportivo
• definizione di un calendario che preveda:
o 11 collegiali (in media 1 al mese, ad esclusione del mese di Agosto)
o 3 dual-match interregionali (6 giornate, una previsione di circa 40 match da disputarsi)
o 1 dual-match internazionale
o 2 tornei regionali
• ulteriore incremento dell’attività ordinaria, quanto a numero di manifestazioni con incontri femminili  (obiettivo 50% sul totale regionale), e numero di incontri femminili totali (obiettivo 150)
• incremento del numero di società coinvolte nei collegiali (obiettivo 75%)
• consolidamento e potenziamento del settore comunicazione, con i molteplici scopi di: dare visibilità e risalto alle attività e ai programmi, essere uno strumento di aggiornamento sui programmi per le atlete e le società del Lazio, e anche auspicabilmente essere fonte di informazione e ispirazione per altre realtà regionali interessate al progetto; a tale fine la Commissione si propone di instaurare un rapporto di collaborazione stabile con un team di redattori e fotografi e di continuare l’aggiornamento costante dello spazio web sui social media, nonché di creare uno spazio web aperto a tutti
• assegnazione dell’organizzazione degli eventi regionali alle società interessate

(Studio a cura di Francesca Giordano)

 

Di Alfredo