di Alfredo Bruno

2outLa discoteca Heaven, gestita dai fratelli Bisceglia,  è uno dei più suggestivi locali che si possano trovare in pieno centro a Roma( in viale di Porta Ardeatina). Ma l’Heaven per una volta l’anno si trasforma per dare vita ad una riunione pugilistica con la sigla organizzativa dell’Indomita, una delle più note e antiche palestre romane. Paolo Pasquali è lo speaker e non sbaglia una virgola nel presentare personaggi e match. Ospiti d’onore, in perfetto mix di passato e presente sono Mario Romersi e Daniele Petrucci, mentre Stefania Iuppa, neoeletta vicepresidente del Comitato Regionale rappresenta l’istituzione sportiva della FPI.


Vitturini e Tocci non hanno bisogno di preamboli per scaldare gli animi dei numerosi presenti. Il primo scarica le sue bordate contro un avversario che appare più preciso nelle risposte. Il match è intenso e l’allievo di Calì paga dazio con un richiamo e un conteggio che per certi versi lo costringono ad accettare un pari sostanzialmente giusto nonostante il suo arrembare continuo. Bevilacqua e Carducci interpretano il classico ruolo dell’ astuzia e della potenza. Il pugile dei Castelli ce la mette tutta per avere ragione di un avversario che gli mischia le carte in tavola, anzi sul ring, per raggiungere un pari quasi insperato.Tocca quindi a due juniores salire sul ring. Settimi e Grillo combattono con il piglio e la sicurezza di due veterani. Grillo, struttura possente, scaglia colpi velenosi che frenano l’azione di Settimi. Quest’ultimo però è un rullo compressore che nel finale aumenta il ritmo della sua azione agguantando una bella vittoria. Gli applausi sono per tutti e due. C’è posto anche per i cadetti: Puija e Lenzi sono due galli “elettrici” che non si concedono un attimo di tregua con continui scambi. La vittoria viene assegnata al primo senz’altro più preciso nella soluzione finale del colpo. Magnosi e Monterosso hanno entrambi fisico e pugno in una categoria che non fa sconti come può essere quella dei medi. Il primo proviene da Colleferro e sembra intagliato nell’acciaio, deve però far fronte ad un avversario decisamente più veloce e preciso. Il match è intenso con capovolgimenti di fronte. Vince Monterosso, ma sentiremo parlare di tutti e due. Stavolta Fantogini, penna d’oro di Boxenet, non ce la fa. Luzietti, il suo avversario, appare fisicamente più robusto e pesante. Il novello Jack London dell’Arco di Travertino incassa colpi duri, ma resiste stoicamente concedendosi l’onore di finire in piedi senza aver tralasciato di replicare. Tra Guainella e Staccone il match termina al primo round. Anzi non c’è match visto che si finisce con un no contest. Gli scambi tra i due sono durissimi. Guainella appare in giornata di grazia e il suo destro centra il naso dell’avversario. L’emorragia non è facile da tamponare e il dottor Bonanni decide per la sospensione del match.
RISULTATI
Cadetti- Gallo: Puija (Roma Tricolore) b. Lenzi (B.C. Fiumicino).
Junior- Welter: Settimi (Indomita) b. Grillo (A.S. Universo).
Senior – Gallo: Vitturini (Boxe Roma San Basilio) e Tocci (Sport Club Setteville) pari. Welter: Luzietti (Indomita) b. Fantogini (Laima Team). Medi: Monterosso (Indomita) b. Magnosi (Gymnasium Pugilato). Mediomassimi: Carducci (Danilo Boxe) e Bevilacqua L. (Body Fight) pari; Guainella (Audace) e Staccone (Pug. T. Barrale) no contest.
Arbitri: Mollicone O. (c.r.), Vincenti, Stipa, Galdieri, Angileri.
Medico: dott. Emiliano Bonanni.

Di Alfredo

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