Brandon Rios è stato privato del titolo di campione WBA dei pesi leggeri dopo che non è riuscito a rientrare nei limiti della categoria fissati a 135 libbre (kg 61,235). Il peso del californiano infatti ha fermare l’ago della bilancia a 137 libbre (kg 62,142).
Così la sfida programmata con il campione WBA interim della categoria Richard Abril è stata considerata come valida per il vacante campionato WBA dei pesi leggeri, utile solo per il cubano.
Al termine delle 12 riprese combattute la sera di sabato 14 aprile, la cintura è rimasta vacante dopo che il verdetto ha visto vincitore Rios, seppure con decisione divisa. Due giudici hanno dato ragione alla sua boxe con 116-112 e 115-113 mentre il terzo ha preferito il pugilato di Abril con un ampio 117-111.
Rios aveva faticato non poco a rientrare nel limite della categoria dei pesi leggeri lo scorso dicembre nella difesa con l’inglese John Murray. Dopo la vittoria, ottenuta nella penultima ripresa, aveva deciso di passare nella divisione di peso superiore per onorare gli impegni. Poi è stato convinto a rimanere tra i pesi leggeri e difendere il suo titolo di campione del mondo.
Alla luce delle ultime inutili fatiche arientrare nel limite delle 135 libbre Rios continuerà a combattere misurandosi con i superleggeri.
Il match proposto nel Mandalay Bay Resort & Casino di Las Vegas in Nevada ha radunato oltre 3.500 spettatori paganti che non sono rimasti entusiasti della prova dei due pugili.
Rios infatti è apparso lento mentre il suo avversario non ha saputo approfittare ed ha assecondato la tattica dello spodestato campione.
Il californiano ha sfruttato il suo ruolo di pugile più popolare ed ha soggiogato le fondate aspirazioni del suo contendente, cubando trapiantato in Florida, senza lasciargli gli spazi dell’eccellenza.
Rios, 26 anni da compiere a fine mese, è rimasto imbattuto con 30 vittorie (22 prima del limite) ed 1 pareggio.
Il 29enne Abril ha scritto sul suo record la sconfitta numero 3 a fronte di 17 successi (8 prima del limite) ed un verdetto di parità.
Hanno lasciato il ring da imbattuti il superleggero Mike Alvardo ed il leggero Mercito Gesta.
Alvardo, 31enne di Denver, ha conseguito la vittoria contro il coetaneo californiano Mauricio Herrera, 18-2-0 (7), al termine delle 10 riprese. Alvarado, 33-0-0 (23), ha avuto l’unanimità con 99-91, 97-93 e 96-94.
Il peso leggero Gesta, guardia destra filippino di 24 anni residente negli States, ha piegato in 8 tempi il colombiano Oscar Cuero Garcia, 12-8-0 (10), ed ha portato la striscia positiva a 24-0-1 (12 prima del limite).
Primiano Michele Schiavone
Fonte www.sportenote.com