di Giuliano Orlando
Il sempre verde Emiliano Marsili (40-0-1), 46 primavere in agosto, attivo dal 2003, capofila degli over 40 italiani, precedendo Luigi Mantegna e Tobia Loriga il terzetto che guida la classifica dei più longevi in attività, stasera al Palasport di Santa Marinella, punta alla conquista dell’UE leggeri, al momento vacante, titolo che nella ricca bacheca di Marsili è incredibilmente assente. Per completare la galleria dei trofei, la OPI 82, gli ha organizzato la sfida contro lo spagnolo Frank Urquiana (16-2-1), nato a Lima in Peru 35 anni fa, giunto in Spagna in età scolare, attività sempre svolta nella patria adottiva. Per Marsili un rivale da non sottovalutare assolutamente. Per confermarne il valore fanno riferimento proprio le uniche due sconfitte. La prima nel 2018 in Finlandia, superato ai punti dal kosovaro Edil Tatli, nazionalizzato finnico, per l’europeo leggeri. Un confronto senza alcuna superiorità specifica lungo i 12 round, nei quali Tatli ebbe momenti difficili, anche se ne uscì vincitore. Ancora più emblematico il match del novembre 2019 a Manchester contro l’inglese Anthony Crolla, che in carriera ha conquistato il mondiale. Dieci round sul filo dell’equilibrio e alla fine il successo di Crolla arrivò con un MD, molto significativo, dove il fattore campo è decisivo per il successo. Il baldo Frank, longilineo molto veloce e mobile, non è un picchiatore come dimostra un solo successo prima del limite, ma neppure un bersaglio facile da raggiungere, in compenso è abile a colpire e uscire dal raggio delle repliche. Marsili, la cui età ha due espressioni, quella anagrafica che non corrisponde a quella atletica. La prima è nascosta nelle pieghe di un pugile che il tempo ha reso più esperto e addirittura spettacolare. Come dimostrano le ultime esibizioni. Vent’anni di carriera non hanno scalfito velocità e precisione, semmai hanno raffinato gli schemi di un percorso che non ha mai conosciuto l’amaro della sconfitta, anche questo un record assoluto in Italia nei leggeri e non solo. Pugile di casa, ma quando accettò di andare in Inghilterra, a Liverpool nella tana di Derry Mathews, era il 2012 e i pronostici lo davano per spacciato, tornò a casa col mondiale IBO, vincitore per KO al settimo round. Lasciando agli inglesi un biglietto da visita che non avrebbero mai pensato di dover ricevere. Che poi la FPI invece di ringraziarlo e premiarlo, lo sospese, fa parte delle normative che non sono mai intelligenti. Visto che oggi abbiamo un altro iridato IBO, quale Michael Magnesi, altro laziale, che a breve difenderà la cintura iridata.
L’eterno ragazzo di Civitavecchia è dunque pronto, per regalare ai suoi estimatori e a sè stesso l’ennesima impresa. E poi? Alessandro Cherchi che allestisce la riunione, non ha una risposta precisa, ma la convinzione che il giovanotto non abbia ancora finito di stupire: “Emiliano, dopo tanti anni di ring, ha l’entusiasmo di un ragazzino. Tutti i giorni in palestra, un esempio per i giovani. Infatti i suoi migliori fans sono i ragazzi che frequentano il gym a Civitavecchia. Intanto deve vincere questo match, assai impegnativo e poi vedremo di puntare all’europeo maggiore, che è sempre un bel traguardo. Voglio anche sottolineare che nel programma ci sono alcuni dei nuovi prospetti, come Daniel Spada, Francesco Russo e Giovanni Sarchioto, che rappresentano il domani della boxe italiana”.
Il cartellone vede in gioco anche il titolo vacante WBC Youth leggeri, tra il romano Daniel Spada (11) e il milanese Andrea Sito (6-1-3) di ottimo livello tecnico. Da seguire il medio Giovanni Sarchioto (2) già campione italiano dilettanti, sul quale i Cherchi puntano molto, impegnato dal debuttante Samir Nasim sui 6 round. Esame importante per l’altro medio di casa, il potente Francesco Russo (8-2) contro Giusto Durante (3-1), che dopo questo test, dovrebbe puntare alla cintura tricolore.
La serata verrà trasmessa dall’emittente federale con inizio dalle 19,30.
DIRETTA SUL CANALE UFFICIALE YOUTUBE FPIOFFICIALCHANNEL