di Alfredo Bruno
Domani sera al PalaLavinium( via Pietro Nenni) di Pomezia con inizio alle 20,30 si effettuerà un’interessante riunione che porta la sigla inconfondibile della BBT di Davide Buccioni. Protagonista assoluto è Vittorio Oi (+ 7, – 1, = 1) che affronta sulle 8 riprese la giovane promessa Cristian Costarelli( + 2) per la finale di Coppa Italia nella categoria dei superleggeri con la ripresa effettuata nel circuito Cinquestelle. “The Time Machine” è il nickname di Oi, un inglese un po’ maccaronico, che però descrive bene nella sua brevità chi è questo ex enfant prodige del pugilato italiano. La macchina del tempo sembra essersi fermata per quanto riguarda entusiasmo e passione, c’è solo una piccola incrinatura: il fisico, pure ben oliato con una vita sana da atleta, un po’ di ruggine non può non averla dopo 12 anni di lontananza. Questo lo sa molto bene Vittorio che mette al servizio di questa lacuna tutto il suo acume e intelligenza.
Il suo avversario è Cristian Costarelli che farà leva soprattutto sulla foga e la forza dei suoi 24 anni, nove meno del pometino. Cristian insieme al fratello Salvatore è il fiore all’occhiello del pugilato ligure, proviene dalla Celano Boxe di Genova, una società fondata dalla passione di una dinastia, che ha tra i suoi dirigenti l’attore Walter Nudo (vicepresidente) e Aureliano Bolognesi, grande campione del passato e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki. Cristian viene da un’importante successo su Micale dopo aspra lotta, è questo il lasciapassare che lo ha portato ad affrontare Oi. Un match che presenterà il confronto tra due scuole e due età.
Purtroppo nella riunione di Pomezia salta il match tra Simone Califano e Istvan Nagy. Quest’ultimo ha inviato in giornata un certificato medico che ne attesta l’impossibilità a presentarsi domani a Pomezia. Un vero peccato soprattutto per il “Chico” che scalpita impaziente per rientrare dopo aver subito la prima sconfitta ad opera di Pasquale Di Silvio. Per Massimiliano Buccheri invece c’è un cambio avversario: il “Boom Boom “ di Casalbruciato affronterà come seconda fatica tra i mediomassimi Corrado Tabuso, un giovane rampante come lui, invece dell’esperto Gabor Balogh.
La serata avrà un ghiotto antipasto con 5 match tra dilettanti che serviranno a scaldare l’ambiente del PalaLavinium in una piazza, quella di Pomezia, che ha riscoperto la boxe e la sua più o meno antica tradizione favorevole a questo sport.