17796491_806825222803179_3687898221194848771_nIndubbiamente sabato 13 maggio sarà una data da ricordare negli annali della boxe italiana. A Roma nel supercollaudato PalaVespucci di via Vertumno si potrà visionare una megariunione che fa concorrenza alle più celebrate europee e americane. In una stessa serata dilettanti e professionisti andranno a braccetto non per una mista ma per due riunioni in pratica al prezzo di una. Si entra alle 19 e probabilmente si uscirà dopo la mezzanotte. Una scorribanda di pugni da soddisfare il più esigente dei palati (se poi ci sarà qualcuno che avrà ancora da dire qualcosa contro…allora ci dispiace per lui). L’impresa in pratica è stata sottoscritta dall’organizzatore Davide Buccioni e dalla Federazione Pugilistica Italiana, una sinergia che muove passi da gigante…e promette altre sorprese a breve scadenza.

A cominciare la serata romana saranno le WSB una vera e propria Coppa del Mondo a squadre dove si affrontano suddivise in tre gironi il gotha della boxe dilettantistica, e avremo già visione di quello che potrebbe succedere alle prossime Olimpiadi con sfide inedite. Siamo entrati nei quarti di finale e l’Italia Thunder avrà di fronte i Colombia Heroicos, vale a dire saranno di fronte le migliori seconde del girone A e del Girone B. Una sfida che per certi versi vede favoriti gli ospiti, che sono riusciti a mettere in difficoltà persino i cubani, il che è tutto dire. L’Italia schiera Federico Serra (49kg), Francesco Grandelli (56kg), Sebastian Mendizabal (64kg), Dmytro Mitrofanov (75kg), Amin Ettesami (91kg), che sostituisce Clemente Russo. La Colombia schiera Martinez Yurberjen Herney, John Wilmer Martínez, Brayan Rico, Jorge Luis Vivas, Devis Julio. E’ una compagine solida difficile da battere, ma l’Italia Thunder ha dimostrato di potersela “giocare” con tutti senza paura, considerando anche che molti giovani stanno migliorando di match in match.

wsbDalle 22 cominciano i professionisti. Avremo modo di rivedere Davide Faraci, mediomassimo che fa la spola tra la Svizzera e l’Italia, di cui si dice un gran bene e lo ha dimostrato infilando tre vittorie nette, ma non dovrà dormire sugli allori perchè Buccioni gli ha scovato quel Jozsef Racz avversario schivato da molti per aver strapazzato recentemente Luca Podda. Subito dopo tocca a Mauro Forte (+ 5, =1), che sembra, a cominciare dal suo cognome, un predestinato. Finora il romano che si allena nella Bellusci Boxe Promotion ha sempre tenuta viva l’attenzione del pubblico snocciolando una boxe efficace, intessuta da buone basi tecniche. Quella con il marchigiano Glauco Cappella (+ 3, -, =1) assume già i contorni di una semifinale per arrivare al titolo nazionale detenuto da Nicola Cipolletta. Il clou della parte pro è rappresentato dai superwelter Felice Moncelli (+ 16, -4, = 1) e Adriano Nicchi (+ 24, – 5, =2), due scuole a confronto: l’eterna sfida tra potenza contro tecnica, gioventù contro esperienza. Tra di loro in palio un titolo importante come l’ Internazionale WBC, dove chi vince può anche cominciare a “sognare”. Difficile stilare un pronostico. Moncelli, appena 23 anni, ha già un record consistente per titoli conquistati (Italiano superwelter e l’ IBF Internazionale), ma ha nel suo carnet una vittoria prestigiosa prima del limite su Marcello Matano, che a breve dovrebbe disputare una semifinale mondiale. Dall’altra parte c’è Adriano Nicchi, 36 anni, figlio d’arte che ha un grosso seguito soprattutto in Toscana. Nicchi è atleta completo, anche lui ha varie sfide valevoli per il titolo italiano e di livello internazionale. Dopo la battuta d’arresto subita ad opera di Sergey Rabchenko, valevole per il titolo europeo, ha ripreso la strada del ring sempre con l’intenzione di lasciare il segno e adesso gli si presenta un’opportunità, che vista l’età, potrebbe definirsi d’oro e forse l’ultima a seconda del risultato. La serata romana scioglierà il rebus di quello che sarà il suo futuro.

Il programma dei pro non finisce quì visto che gli ultimi match della serata vedranno all’opera altri tre match che interessano molto il pubblico capitolino, perchè avranno protagonisti tre speranze che Davide Buccioni cala per chiudere “una scala reale”. Gabriele Guainella è un massimo leggero che ha esordito con una prova scintillante e molti occhi sono puntati su di lui. Proviene dalla palestra di San Basilio e l’opera che aveva cominciato il compianto Carlo Maggi, la stanno completando nel migliore dei modi Daniele Petrucci e Sergio Calì. Nella stessa categoria rivedremo all’opera Luca D’Ortenzi, reduce da 4 successi che ha iniziato la carriera come dilettante a Setteville con Domenico Filippella e ha proseguito poi alla Roma Est da professionista sotto l’occhio vigile di Simone Autorino. Infine sono accesi i fuochi pirotecnici tra Luca Papola e Lasha Ardoteli, due superleggeri che fanno del ritmo e la potenza il loro credo. Il pugile di Campagnano, allenato da Valentino Tazza, cerca la conferma dopo l’entusiasmante esordio contro il frusinate Iacovissi, ma dovrà ben guardarsi dalla potenza del georgiano di Casalbruciato

La serata è “la prima” nell’accordo con SportItalia che entrerà in diretta per i pro alle 22 e in differita a mezzanotte per le WSB.

(al. br.)sportitaliacanale153   World-Series-of-Boxing

Di Alfredo

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