Nella boxe spesso c’è una logica crudele che non percepiamo subito, ma si basa su sensazioni e valori in campo. La Opi Since 82 ha giocato la carta mediatica e il risalto di questo De Carolis-Scardina gli ha dato pienamente ragione. Un pugile personaggio è stato letteralmente distrutto da un ex campione del mondo di 37 anni, questa è la realtà nuda e cruda. Adesso bisognerà vedere su che basi si può rivoltare una situazione imprevedibile fino a ieri sera, anche se il sospetto era dietro l’angolo, perché nella boxe tutto è legato a situazioni e a vari fattori: preparazione, motivazioni, riflessi, precisione, sono solo alcune componenti che si vanno a incastonare nell’arco di pochi minuti. Sì perché il match tra Daniele Scardina e Giovanni De Carolis si è interrotto sia pure con il ritardo di una ripresa al V round quando l’arbitro Palomo finalmente fermava un match a senso unico. De Carolis ha rispolverato d’incanto tutte le prerogative che lo hanno portato qualche anno fa alla conquista del mondiale dei supermedi. Scardina veniva incrociato da un destro, su attacco, che lo paralizzava in maniera visibile e De Carolis non si faceva pregare con una serie tremenda per scaraventarlo a terra dove veniva contato al rallentatore dall’arbitro. Il gong lo salvava, ma si fa per dire, perché il pugile romano lo tempestava di colpi inviandolo nuovamente al tappeto e stavolta l’arbitro decretava lo stop.
Grande delusione per l’europeo femminile dei supergallo la campionessa Mary Romero ha superato ai punti la nostra Maria Cecchi a termine di un match dove le scorrettezze sono state le vere protagoniste. Il punteggio parla chiaro a favore della spagnola, ma il match è da dimenticare.
Sorprendente e dura sconfitta di Maxim Prodan di fronte al navigato venezuelano Luis Enrique Romero, tecnicamente superiore al pugile ucraino, che al VI round lo inviava al tappeto. Ma nel VII round il match aveva la sua conclusione con il venezuelano scatenato che richiedeva l’intervento dell’arbitro.
Altri risultati
Massimi leggeri: Oronzo Birardi b. Ovidiu Enache a.p. 6.
Medi: Joshua Nmomah b. Gabor Gorbics a.p. 8.
Supermedi: Daniele Reggi b Luca Barbessi TKO 3°.