di Alberto Chiavarini

hagler-marvinMonte Compatri, cittadina dei Castelli Romani a ridosso di Roma, puo’ cosiderarsi a ragione una “citta’” del Pugilato. Aurelio De Rossi, monticiano doc, dopo un buon trascorso fra i dilettanti in forza all’Indomita, passo’ professionista nel 1966 con Proietti e divenne Campione del Centro Sud dei pesi medi superando a Monte Compatri Ciro Patronelli ai punti in 10 riprese il 9 agosto 1969. Grazie ad alcune considerevoli prove (una sconfitta per ferita ed un pari con l’imbattuto Romersi, due vittorie contro Lamagna, una sconfitta ed una vittoria contro Calcabrini, ecc…) arrivo’ alle soglie del titolo italiano che non pote’ disputare a causa di gravi disturbi ad un braccio tant’è che fu costretto ad abbandonare la boxe.

Il lungo digiuno per Monte Compatri dura oltre trent’anni e nel 2004 nasce il Trofeo Citta’ di Monte Compatri (Trofeo dell’Angelo d’oro), serata pugilistica internazionale preceduta da un Convegno-Dibattito con testimonials d’eccezione. Due copie dell’Angelo  (scultura bronzea raffigurante l’Angelo minatore eretto sulla centrale fontana di Piazza Mastrofini, simbolo dell’orgoglio monticiano) vengono assegnate alla squadra che vincera’ la sfida internazionale ed all’ospite della serata. Va ricordato che precedentemente, l’Angelo d’Oro è stato assegnato a personalita’ del mondo dello sport, della cultura, dello spettacolo e della politica quale attestato di stima e fiducia da parte della comunita’ castellana. Sono stati “Angeli” d’Oro: Giovanni Paolo II, Sandro Pertini, Francesco Moser (in occasione del record dell’ora), Zibi Bonieck, Carlo Ancelotti, Giovanni Trapattoni, Dino Zoff, Michel Platini, Paulo Roberto Falcao e molti altri per la cui non citazione ci scusiamo. Dal 2004, l’Angelo d’Oro assegnato con la Boxe è andato a Sandro Mazzinghi (con presentazione del libro “Sul tetto del mondo” che nello stesso anno vinse il Premio Bancarella Sport), Francesco Damiani e Maurizio Stecca (“Olimpionici per sempre”), Giovanna Maria Carnera (“Il Gigante compie 100 anni, omaggio a Primo Carnera”), Nino Benvenuti (“40 anni fa, un mondiale a New York”) e Sumbu Kalambay (“A 20 anni dal Mondiale”). Nelle cinque edizioni passate del Trofeo Citta’ di Monte Compatri, la Selezione Italia di Club si è sempre aggiudicata l’Angelo, superando nell’ordine Croazia, Svizzera, Austria, Francia e Ungheria.
L’impossibilita’ di avere Hagler nella sfida internazionale (per impegni personali) e la forte stima e passione verso lo stesso da parte dei monticiani, ha indotto Martorelli, Chiavarini e De Rossi (ideatori ed organizzatori del Trofeo Citta’ di Monte Compatri) ad organizzare il “Marvin Hagler’s Day”, evento dedicato alla celebrazione del Campione con tanto di premi ed onoreficienze. L’Americano sara’ insignito della Cittadinanza onoraria  in precedenza assegnata una sola volta (ad un Cardinale) dal Comune di Monte Compatri. A consegnare l’onoreficienza sara’ il Sindaco, Dott.Marco De Carolis. Per Hagler si tratta della prima Cittadinanza ottenuta in Italia. Intorno alle 18.00 del 22 maggio, il Consiglio Comunale votera’ la mozione che assegnera’ la cittadinanza ad Hagler e poi, mentre su un maxi schermo scorreranno le immagini salienti della carriera del Campione, lo stesso rispondera’ ad una serie di mini interviste. In chiusura, al pugile americano verra’ consegnato l’Angelo d’Oro prima del commiato e del rinfresco per i partecipanti. L’Assessore allo Sport Gianluca Moscatelli, il Sindaco Marco De Carolis, tutto il Consiglio Comunale, gli organizzatori e la Comunita’ di Monte Compatri invitano tutti gli appassionati ad incontrare e salutare il grande Marvelous Marvin Hagler in una giornata che restera’ memorabile.

Di Alfredo

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