foto apotdi Giuliano Orlando

L’Associazione Pugilistica Ottavio Tazzi, è stata creata dai fratelli Nico e Salvatore Pasqualetti per tenere viva la memoria del loro maestro. uomo di rara umanità e bravura tecnica. Il gym si trova a S. Donato Milanese, periferia Sud della metropoli lombarda ed è attivissima con un bel gruppo di ragazzi, che stanno facendosi strada nel mondo del pugilato. L’idea di allestire un pomeriggio di boxe al “Centro Commerciale Le Cupole”, sito a S. Giuliano Milanese, evento abbastanza inedito, in Lombardia senza precedenti, si è realizzato la scorsa domenica, ottenendo un successo di pubblico oltre ogni più rosea aspettativa. L’imponente struttura ha festeggiato col primo trofeo “Le Cupole” , questa iniziativa, per la soddisfazione sia dei gestori che dei tanti presenti, che hanno occupato il piazzale prospiciente il centro commerciale. Emblematica l’opinione dei fratelli Pasqualetti: “A nostro parere personale, credo che il risultato sia andato ogni le aspettative, sia a livello  sportivo ma sopratutto di pubblico. Il successo ci induce a pensare di insistere, dando l’opportunità ai nostri ragazzi di svolgere attività agonistica dove si preparano ogni giorno”. La cronaca, sempre per voce degli organizzatori, conferma l’ottimo livello generale e la grande volontà dei ragazzi. Tocca alla debuttante Laura Pinna, nei 54 kg. il primo match della locandina, contro la romena Chioveanu di Pavia. Equilibrio iniziale, dettato dall’emozione di entrambe. La vittoria arride alla ragazza di casa, grazie ad un quarto round convincente. A seguire il superleggero Alessandro Casu, che paga la scarsa attività, non riuscendo a replicare alle azioni offensive di Milo, allievo del gym di Rozzano, che vince giustamente il confronto. Il terzo match vede sul ring la locale Diana Venditti, molto applaudita dal pubblico, impegnata allo spasimo dalla padovana Rania, veloce e mobile. Verdetto alla Venditti sul filo del punto. Più limpida la vittoria di Ilaria Scopece nei 51 kg. la beniamina e titolata allieva dei Pasqualetti, una delle migliori in Italia. L’affronta la coriacea Giulia Nichetti della Cremasca che si difende con tenacia e cerca le repliche, ma il divario è troppo netto per avere dubbi sul successo di Ilaria. Si ritrovano ancora una volta i leggeri Leonardo Faretina, in netta crescita e il piemontese Yuri Sampirisi, elemento di valore. Match non troppo spettacolare ma intenso, all’insegna dell’equilibrio tra due pugili che oltre ai pugni fanno lavorare il cervello. Di misura vince Faretina. Sesto match, quello di Fabio Croce, il welter della Apot,  che dopo aver condotto per due riprese, contro il pericoloso Alessandro Fiorenza, incappa in un gancio destro che porta l’arbitro, troppo frettolosamente a fermare il match senza neanche effettuare il conteggio, con un eccesso di prudenza esagerato. L’altro welter Alberto Vignali, brevilineo portato all’attacco, pareggia contro il longilineo Sek Kadim di Crema al termine di un confronto piuttosto monocorde. L’ultimo match è sicuramente quello più avvincente, i due contendenti sono i massimi  Daniele Luongo della APOT e Marco Miano, allievo della Panthers di Augusto Lauri. Scintille fin dal via. Prima ripresa drammatica per Miano che subisce due conteggi, ma coraggiosamente non si arrende. La seconda conferma  la supremazia di Luongo, che spende tesori  di energie e quando tutti pensano che la terza sia una formalità, Miano trova il fiato per rientrare nel match facendo subire un conteggio al suo avversario e vincendo nettamente la ripresa. Per lo spettacolo offerto dai due contendenti, un pari sarebbe stato il verdetto ideale, che avrebbe accontentato tutti. I giudici che hanno zero elasticità mentale, assegnano la vittoria a Daniele Luongo, meritata sul piano aritmetico.  Una rivincita è d’obbligo.                                                                                                                                     

Risultati. Kg 54 F.  Pinna (Apot) b. Chioveanu  (Pavia), kg 64: Milo (Rozzano) b. Casu (Apot); kg 57 F.: Venditti (Apot) b. Rania (Padova Ring); kg 51: Scopece (Apot) b. Nichetti (P. Cremaca) kg 60: Faretina (Apot) b. Sampirisi (Galliate); kg 69: Vignali (Apot) e Seck Kadim (Rally Auto) pari; kg 69: Fiorenza (B. Segrate) b. Croce (Apot) kot 3; kg 91: Luongo (Apot) b. Miano (Panthers Lauri)

Di Alfredo