Domenica 14 luglio, una serata pugilistica indimenticabile nel ricordo di tre indimenticabili personaggi “castellucciani” che dal cielo si sono sicuramente entusiasmati insieme a tutto l’appassionato pubblico accorso a rendere il giusto onore a loro tre grandi sportivi che seppero trovare nella boxe la voglia e la forza di reazione alle tante difficoltà quotidiane del proprio tempo. La boxe e il rapporto a volte conflittuale con i loro affetti e interessi più cari li portarono a fare delle scelte anche se a volte non condivise ma ognuno di loro ha vissuto da protagonista il pugilato e ne ha trasmesso il fascino e la passione consolidando sul lato umano affetti ed amicizie. Questa riunione è stata organizzata, come sempre, in maniera impeccabile dalla palestra “L. Quadrini” del maestro Raimondo Scala con il patrocinio del Comune di Castelliri e con la fattiva collaborazione degli amici del pugilato ciociaro Leonardo Trossi, Giuseppe Tucciarone e Massimo Tiberia. La piazza Marconi è stata la giusta vetrina per il nutrito gruppo di giovani pugili della provincia ciociara molto coriacei e promettenti che si sono opposti con caparbietà alla valida rappresentativa umbra-campana dimostrando di rappresentare una solida certezza da coltivare e valorizzare.
Ottime le prestazioni di Andrea Palleschi e Raul Tanzilli della “L. Quadrini” così come le nette vittorie degli atleti Leonardo Visca e Riccardo Antonellis della “Boxe Cassino” mentre il colosso di Minturno Stefano Chianese tra i pesi supermassimi ha dovuto cedere il verdetto all’ostico e roccioso colored Njoku Jepherson. Eccellenti prove e meritati verdetti per l’anagnino Gianpaolo Cardinali e per il colleferrino Matteo Costantini. Verdetto favorevole anche per Andrea Del Pinto del maestro Stefano Castellucci mentre Diego Liburdi della palestra ”D. Tiberia” ha avuto la meglio sul vivace Di Crescenzo.
Prima del settimo match tra “puri” il “ring annuoncer” Valerio La Manna ha chiamato a centro ring i tanti personaggi presenti nel parterre che hanno fatto da suggestiva cornice alla consegna di targhe ricordo. La lettura commovente di alcuni episodi sul compianto Alessandro Loreto e la proiezione sullo schermo di significative testimonianze hanno creato un momento di grande emotività e partecipazione collettiva culminata con un interminabile e caloroso applauso all’indimenticato campione europeo dei pesi piuma Luigi Quadrini, al grande dirigente Loreto Esposito e allo sportivissimo avvocato Alessandro Loreto alla cui amatissima consorte Marika Ermellini è stata consegnata una targa ricordo.
Il match clou tra i pesi welter professionisti il “sorano” Davide Aceto e il sempreverde Luigi Mantegna ha risposto alle aspettative delle vigila. Mantegna al suo 110 match sin dal primo suono del gong ha ribattuto colpo su colpo ogni azione avversaria impegnando costantemente il più giovane Aceto per tutto l’arco dei quattro programmati round che al suo secondo match professionistico ha palesato una buona padronanza del ring ed è stato in grado di gestire le sue risorse cercando lo sgusciante quarantasettenne Mantegna in continui scambi a corta distanza; insomma un ottimo test in vista dei prossimi programmati impegni che ne caratterizzeranno il prosieguo dell’attività agonistica e ne verificheranno le giuste aspirazioni sotto l’attenta guida del maestro Raimondo Scala, del manager Armando De Clemente e dell’intero staff con Marco Sardellitti e Stefano Castellucci.
Una grande serata dove ancora una volta ha trionfato la boxe quella vera quella fatta da ragazzi che inseguono fiduciosi i propri sogni di gloria con un lavoro continuo e faticoso per rimanere nella difficile realtà di una disciplina sportiva come il pugilato in continua e lenta trasformazione.

 

Di Alfredo