Scheda tecnica Roberto Cocco
Pesi supermedi Roberto Cocco (20 (8ko) vittorie- 15 (6ko) sconfitte- 1 pareggio)
Nome e cognome Roberto Cocco
Nato a Torino 16/05/1977 (41 anni)
Residente a Torino
Alias The Hammer
Peso Supermedio
Alto 1,81 – kg 80
Record pro (W 20 (8ko)- L 15 (6ko)- D 1)
Debutto al professionismo 21/10/2006
Procuratore sportivo Massimo Brognara
Hobby – il pugilato
Allenatore Dino Orso
Palestra dove si allena All Boxing Team
Lavoro Ingegnere presso FCA
Quando ha iniziato a praticare la boxe?
“ Ho sempre praticato sport individuali. Ho iniziato con il judo poi, a causa di un infortunio, a 15 anni mi sono avvicinato al full contact/kick boxing e la boxe. Tra la boxe dilettantistica e la kick ho preferito la seconda fino a quando, negli ultimi anni, insieme al maestro Dino Orso mi sono dedicato completamente alla boxe Pro”.
Cosa direbbe a chi è interessato a praticare la boxe?
“ Consiglierei di praticare la boxe perché è uno sport che ti mette di fronte a te stesso in modo più realistico possibile, più veritiero”.
Un pregio della boxe?
“ Ti permette, anche solo durante gli allenamenti, di tirare fuori il meglio di te”.
Un difetto della boxe?
“ La poca professionalità, almeno in Italia.”
Come vive la notte prima del match?
“A dir la verità riesco a dormire serenamente. E’ uno dei momenti dove sono più rilassato”.
Quando combatte che sensazioni prova?
“ Rifletto fin troppo. Ho troppi schemi mentali che a volte mi condizionano. E poi data la mia lunga esperienza tra le sedici corde, a volte, già so come un’azione va a finire”.
Come si è preparato per affrontare sabato sera Giovanni De Carolis?
“ La rifinitura specifica su De Carolis è iniziata in quest’ultimo periodo. Il fondo, invece, anche a causa di continui rinvii, è un lavoro che dura da un anno”.
Cosa consiglierebbe al suo allenatore?
“Di riuscire sempre a tirare fuori il meglio di me. Dino Orso ci è riuscito.
Gli chiedo di continuare a fare quello che sta facendo, di trovare anche quella pazienza necessaria per proseguire con i nostri allenamenti”.
Qual è il tuo sogno sportivo?
“Mi piacerebbe guadagnare quanto basta per ripagarmi tutti gli sforzi, quali la fatica fisica e mentale, i sacrifici non solo miei ma anche della mia famiglia”.
Il match che ha combattuto che le ha regalato più emozioni? E quello più brutto?
“ Tutti i match “veri” mi hanno regalato forti emozioni. Reputo i match brutti quelli che dipendono da troppe variabili …. quelli che vanno oltre la mia prestazione sportiva”.
Come passa il tempo libero?
“ Mi dedico alla famiglia: a mia moglie Angela e ai miei due figli Giulia (15 anni) e Alessandro (13 anni)”.
Come definirebbe la boxe?
“ La boxe è il miglior modo per imparare ad affrontare le difficoltà”.
Comunicato RoundZero
Maria Moroni
Foto: Roberto Bobone D’Urzo