di Giuliano Orlando
L’appuntamento è dal 3 al 12 agosto a Tiblisi in Georgia, dove si disputa la seconda edizione europea schoolgirl, assieme ai maschi, che di edizioni ne hanno disputate già 16. La categoria comprende atleti di 13 e 14 anni. Valeria Calabrese, che scova e prepara le “pulcine”, ha convocato 10 giovani, nove delle quali hanno disputato recentemente un dual match in Irlanda a Edersderry, di grande importanza per queste azzurrine, il cui vero problema è quello della scarsa attività. Per fare un esempio, ai primi europei femminili di settore, nel maggio 2018 ad Albena (Bulgaria), la palermitana Falconeri che vinse l’oro nei 51 kg. si presentò con 4 incontri alle spalle e batté in finale la russa Yurchenko che ne aveva “solo” 40! “Purtroppo la situazione non è cambiata – conferma Valeria – d’altronde le nostre leggi non consentono nessun tipo di attività agonistica prima dei 14 anni, quindi saremo sempre in coda. Nella trasferta in Irlanda, le padrone di casa partivano da un minimo di 20 incontri. Nonostante questo handicap le ragazze si sono difese non bene ma benissimo. Abbiamo perso 6-4 e 6-3, ma in realtà hanno deciso i giudici di casa, regalando a dir poco quattro vittorie alle loro atlete. Ma il risultato, pur nel loro valore statistico, contava poco. Importante che le azzurre facessero utile esperienza. Su tutte si sono distinte Ginevra Benetazzo (48), Maria Teresa Sannino (51) e Maria Grazia Lambo (46), che hanno vinto entrambi gli incontri, al momento sono quelle che mostrano qualità ed esperienza superiore, rispetto alle altre. Non meno Arianna Broccio (38), che aveva vinto anche il secondo match. Lo stesso trattamento hanno riservato a Valentina Marra (60) che dopo la vittoria sulla Mongan aveva superato pure la Gallagher. Promosse anche Electra Cartacci (54) che ha molta grinta e Miria Busa (44) che pur perdendo ha mostrato miglioramenti sensibili. Ancora inesperte Matilde Ferraris (42) e Luisa Acconcia (57) troppo emotiva. La decima convocata è Beatrice Benini (70), veronese che ha l’esperienza degli europei scorsi e questo le tornerà utile. Lo scorso anno, andammo ben oltre le previsioni, con l’oro di Falconeri e l’argento di Erbasecca, stavolta sarà molto più difficile, sia perché si è allargato il campo delle nazioni presenti e anche la qualità di è alzata”.
In Italia anche se in buona crescita, la boxe femminile non può certo paragonarsi ad altre nazioni di antica tradizione, in particolare nel Nord Europa e in tutta la fascia dell’Est che ha moltiplicato i numeri dopo il distacco di molte nazioni dall’ex URSS. Spesso in Italia i talenti nascono dalla casualità. Lo scorso anno esplose la palermitana Francesca Falconeri, allieva del maestro Carmelo Acqua, bravissima a scuola, feroce sul ring. Fu la sorpresa del torneo e vista l’età poteva risultare la punta di questi europei. Purtroppo, come era esplosa è scomparsa. Ha deciso di dare la precedenza alla scuola senza altre distrazioni. A quel punto Valeria Calabrese ne ha preso atto, cercando di lavorare ancora più sodo.
In Irlanda ha fatto sensazione la padovana Ginevra Benetazzo, 14 anni compiuti il 2 maggio, allieva della Boxe Albignasego, allieva del maestro Manuel Pacchetto, lo zio di Ginevra. Che mi racconta una storia che ha del magico, nella casualità: “Siamo una società giovane, nata nel 2017, che punta principalmente sui giovani ai quali insegniamo i fondamentali della disciplina, non l’aspetto agonistico. Al momento abbiamo più di cento bambini ai nostri corsi e ne andiamo orgogliosi. All’inizio del 2018, la mamma di Ginevra, mia sorella, professoressa alle medie e insegnante di ginnastica artistica, mi porta la figlia, bella rotonda e pacifica, troppo tranquilla e non certo agonista. Provo a smuoverla, ma capisco che lo sport e lei sono parenti lontani. Nel marzo 2018, viene a visitare la palestra Irma Testa e fa dimostrazione sul ring. Ginevra resta fulminata e si innamora della boxe di Irma. Vuole fare pugilato e imitare il suo idolo. La trasformazione è stata incredibile. Tanto era sgraziata prima, quanto è coordinata adesso. Sinceramente non dico nulla, perché ho sempre il timore che svegliandomi, svanisca il sogno. Valeria Calabrese mi assicura che Ginevra ha qualità notevoli, la ragazza ci crede fermamente. Che dire? Tutto questo, con la mamma che sbuffa, perché teme che la sua piccola possa farsi male. Ma Ginevra ha detto chiaro di non fermarla, perché è una sua scelta. Adesso disputerà gli europei e ci auguriamo che siano il primo scalino di altri traguardi. Certo che deve tutto a Irma Testa, un esempio davvero importante”. .
Da domani lunedì 22 luglio, le 10 convocate si troveranno ad Assisi agli ordini di Valeria Calabrese e Gianfranco Rosi, i due tecnici preposti all’ultima fase degli allenamenti prima di affrontare gli europei schoolgilr. Chi sono queste ragazze impegnate nella prima fase agonistica del pugilato? Questa la loro scheda col commento di Valeria Calabrese.
38 kg. Arianna Broccio, nata il 9 febbraio 2006, 13 anni (2+1-), Amaranto Boxe di Reggio Calabria. “Davvero una tosta, grinta e volontà le doti principali”. 42 kg. Matilde Ferraris, nata il 14 dicembre 2005, 13 anni, (1+3-), Biella Boxe di Biella. “Deve migliorare, ma ha margini per farlo in tempi brevi” 44 kg. Miria Rossetti Busa nata il 12 giugno 2005, 14 anni (0+4-), Pug. Lucchese di Lucca. “Inesperta, ma ha carattere forte, e migliora ad ogni match. Il secondo in Irlanda non l’aveva perduto”. 46 kg. Maria Grazia Lambo nata il 25 febbraio 2005, 14 anni (6+2=2-), Pug. Andriese di Andria. “Niente male, ha qualità notevoli, all’esame europeo potrebbe essere la lieta sorpresa”. 48 kg. Ginevra Benetazzo nata il 2 maggio 2005, 14 anni, (6+), Boxe Albignasego (Padova). “E’ stata la bella sorpresa in Irlanda, esprime ottima boxe senza apparente fatica. Ha anche il giusto approccio mentale. Incrociamo le dita per Tbilisi”. 51 kg. Maria Teresa Sannino nata il 10 febbraio 2005, 14 anni, (12+1-), CS Carabinieri. “Fisicamente sembra una youth. Torna agli europei con altra esperienza e determinazione. Ha qualità notevoli e giusta mentalità”. 54 kg. Electra Cartacci nata il 9 settembre 2005, 13 anni (2+3-) Boxe Mugello a Firenze. “Non le manca la grinta, deve perfezionare la tecnica. In crescita sicura”. 57 kg. Luisa Acconcia nata il 14 giugno 2005 14 anni, (3+3-) FFOO Marcianise (Caserta). “Ancora emotiva, ma può crescere” +60 kg. Valentina Marra nata il 5 maggio 2005 14 anni, (1+2-), Boxing Club 88 Pesaro. “Non aveva perduto in Irlanda, ha margini notevoli e molta volontà”. 70 kg. Beatrice Benini nata nel 2005, 14 anni, Boxe Verona. “Una longilinea dalla boxe lineare, lo scorso anno venne punita dai giudici agli europei, speriamo non si ripetano anche stavolta”.