di Alfredo Bruno
Domani sera avrà luogo con inizio alle ore 20 presso il Centro Polivalente di San Genesio (Pavia) la sfida tra Giacobbe Fragomeni e Vincenzo Rossitto per il titolo UE vacante dei massimi leggeri. Tra questi due atleti si ripropone un match dal sapore antico: una sorta di derby italiano, ma tra Nord e Sud, tra Isola e Penisola, che rivitalizza alla grande il nostro sport. In pratica sembra continuare quel bel filone, da poco intrapreso, con le sfide tra Di Rocco e Marinelli, tra Petrucci e De Martinis, tra Piccirillo e Messi, tra Grassellini e Petrucci, dove ha fatto leva il coraggio di non percorrere strade divergenti, cercando invece lo scontro diretto che tanto piace all’appassionato di boxe.
Fragomeni e Rossitto in Italia sono il meglio che possa offrire la categoria dei massimi leggeri, per ora alle spalle di Vincenzo Cantatore. Ma c’è da dire che i due potrebbero anche essere inseriti ai primi posti di una classifica Top Ten nostrana. Non è escluso, poi, che il vincitore possa anche lanciare la sfida proprio a Cantatore, con tutto quel che segue dal lato dello spettacolo e del richiamo mediatico.
Vincenzo Rossitto ( + 34, 20 per ko, -4, = 2) e Giacobbe Fragomeni ( + 22, 10 per ko, – 1) hanno in comune un avversario da dimenticare. Si tratta di quel David Haye, vincitore prime del limite di entrambi, per fortuna approdato nella categoria superiore. Come si ricorderà Rossitto, colpito a freddo nei primi istanti, fu fermato al secondo round; mentre Fragomeni fu sul punto di compiere la grande impresa a Londra lottando alla pari fino alla nona ripresa, quando fu fermato prima del limite da un Haye allo stremo delle forze. Anche se il pronostico pende leggermente dalla parte del milanese , chi rischia di più è proprio lui, perché a 37 anni recuperare il tempo perduto è difficile.
L’ “OPI 2000” di Salvatore Cherchi gioca una carta d’importanza strategica abbinando ai due colossi un sottoclou per palati fini. Sarà seguita con particolare attenzione la prova di Michele Piccirillo (+ 47, 30 per ko, – 3, 1 nc), il quale fra non molto dovrebbe battersi con Vernon Forrest, nuovo campione mondiale dei superwelter per la sigla WBC. Un match che il “gentlemen” attende con impazienza, sicuro di non partire battuto alla sua quarta riprova, escludendo i match con il WBU. A sbarrargli la strada, s’intende in senso metaforico e con i dovuti scongiuri, ci sarà il francese Sylvain Touzet (+ 9, -15), buon avversario di Messi tre anni fa.
Anche Gianluca Branco ( + 37, – 2, = 19) attende la sua ora per il terzo tentativo mondiale. Il superleggero di Civitavecchia torna a combattere dopo circa 10 mesi e cercherà di togliersi un’ ipotetica ruggine affrontando il polacco Arek Malek, considerato un buon banco di prova.
Domenico Spada (+ 22, 12 per ko, – 1), 26 anni, ex campione italiano dei medi, per non parlare dei vari titoli IBF e WBC, affronta il magiaro Attila Kiss, un giramondo che ha calcato tutti i ring d’Italia e che recentemente ha perso ai punti con Michele Orlando nella riunione di Cantatore al Colosseo. “Vulcano” ha ormai acquistato una solida quotazione internazionale e non nasconde le sue mire mondiali. Le sue belle vittorie prima del limite su Bastient e Karagol lo hanno fatto uscire allo scoperto nella considerazione dei tecnici più accreditati. La sconfitta subita dal turco Mahir Oral con verdetto scandaloso, può essere tranquillamente archiviata come un incidente di percorso, come il gitano di Roma cercherà di dimostrare nella prossima rivincita. E non finisce qui perché farà parte della serata anche Simona Galassi (+ 4, = 1), campionessa d’Europa, che se la vedrà con la bulgara Svetla Taskova (+ 4, – 20, = 1), un’ avversaria da prendere con le molle soprattutto per la sua resistenza e per il suo vasto repertorio di scorrettezze.
La serata avrà la sua diretta su Eurosport dalle 21 alle 23.